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RIGASSIFICATORE LIVORNO

Il rigassificatore di Livorno è pronto a distribuire GNL alle navi

A fine giugno è previsto infatti il collaudo del servizio Small Scale LNG del rigassificatore ormeggiato al largo delle coste tra Livorno e Pisa. Lo ha comunicato il presidente di OLT Offshore LNG Toscana, Elio Ruggeri

Importanti passi avanti per il terminale galleggiante OLT Offshore LNG Toscana di Livorno. A fine giugno è previsto infatti il collaudo del servizio Small Scale LNG del rigassificatore ormeggiato al largo delle coste tra Livorno e Pisa. Lo ha comunicato il gestore dell’infrastruttura in occasione di un workshop, svoltosi a Livorno, sul ruolo del GNL nella decarbonizzazione del trasporto marittimo.

Il presidente di OLT Offshore LNG Toscana, Elio Ruggeri, ha dichiarato che, “nel corso degli anni, OLT ha dimostrato il suo valore strategico per il sistema energetico italiano. A partire dal secondo semestre 2025 renderà disponibili anche i servizi di reloading per promuovere la penetrazione del GNL come carburante alternativo per il trasporto marittimo”.

GIORGI (OLT TOSCANA): “IL TERMINAL È GIÀ PRENOTATO AL 100% DELLA CAPACITÀ FINO AL 2026/2027”

Alla fine del workshop, l’amministratore delegato di OLT Offshore LNG Toscana, Giovanni Giorgi, ha dichiarato che “l’allungamento della vita utile dell’impianto fino al 2044, l’avvio del nuovo servizio di Small Scale LNG e l’aumento della capacità di produzione di oltre il 30% danno un ulteriore slancio alle attività del nostro terminale, che è prenotato già al 100% della capacità fino al 2026/2027. In questi anni abbiamo dimostrato che un’infrastruttura del genere può coesistere con il territorio, fornendo ampie garanzie sul versante della sicurezza e ambientale. Il GNL è uno strumento chiave nel percorso della transizione energetica, soprattutto per quanto riguarda il settore marittimo. A regime, quando sarà possibile utilizzare anche il bio-GNL, questo combustibile potrà contribuire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione”.

CRONISTORIA DEL TERMINAL FSRU TOSCANA

Il Terminale di rigassificazione FSRU Toscana è una delle principali infrastrutture italiane per l’importazione del GNL, al servizio dello sviluppo e dell’autonomia del nostro sistema energetico. Il terminal ha una capacità massima di rigassificazione autorizzata di 5 miliardi di metri cubi all’anno e una capacità di stoccaggio lorda di 137.100 metri cubi.

2013: L’ARRIVO A LIVORNO

Dopo un lungo e complesso iter autorizzativo, nel 2013 il Terminale è arrivato al largo delle coste tra Livorno e Pisa e, dal dicembre dello stesso anno, è operativo e contribuisce in modo sostanziale alla diversificazione dell’approvvigionamento energetico.

Nel gennaio 2014 la Capitaneria di Porto di Livorno ha emesso l’ordinanza n. 6 con cui è stato approvato e reso esecutivo il Regolamento dell’attività del Terminale. Nel marzo 2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha autorizzato l’esercizio definitivo dell’impianto, a conclusione del collaudo effettuato dalla Commissione interministeriale istituita ai sensi dell’articolo 48 RCN (Regolamento Codice della Navigazione).

2016: L’AUTORIZZAZIONE ALL’ESERCIZIO DEFINITIVO DELL’IMPIANTO

Nel luglio 2016 il Ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato l’esercizio definitivo dell’impianto e del relativo gasdotto sottomarino di collegamento a terra. Nel marzo 2018 avviene l’introduzione del nuovo meccanismo di allocazione della capacità di rigassificazione tramite aste. Nell’ottobre 2020 il Ministero dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e d’intesa con la Regione Toscana, ha emesso il decreto che autorizza a realizzare le modifiche al terminale per poter offrire il servizio di Small Scale LNG.

2023: L’INCREMENTO DELLA CAPACITÀ DI RIGASSIFICAZIONE FINO A 5 MLD DI MC

Nel maggio 2023 il Ministero dell’Ambiente della Sicurezza energetica, di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e d’intesa con la Regione Toscana, ha emesso il decreto che autorizza OLT ad incrementare la capacità di rigassificazione fino a 5 miliardi di metri cubi annui. Con lo stesso decreto viene inoltre aumentato fino a 122 il numero di accosti per il servizio di Small Scale LNG.

2024: LA MANUTENZIONE DEL 2024 E IL RITORNO ALL’OPERATIVITÀ

A marzo 2024 l’operatività del terminale viene momentaneamente sospesa per permettere le attività di manutenzione straordinaria in cantiere, che consentiranno la sostituzione del cuscinetto del sistema di ancoraggio di FSRU Toscana, apparato progettato e realizzato al fine di garantire la rotazione del terminale attorno alla torretta geostazionaria permanentemente ancorata al fondale marino.

Nel novembre 2024 il terminale FSRU Toscana, dopo gli interventi di manutenzione straordinaria, è di nuovo operativo e permanentemente ancorato al largo delle coste tra Livorno e Pisa.

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