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Treno

Il treno magnetico aiuterà a risolvere la “crisi permanente” delle ferrovie tedesche?

Il Governo di Berlino ha presentato il piano per ridare vita alla storica M-Bahn realizzando un treno a guida autonoma e levitazione magnetica ma gli ambientalisti insorgono

Berlino presenta il nuovo treno a guida autonoma e levitazione magnetica ma gli ambientalisti insorgono. Il governo tedesco ha presentato il progetto che mira a rendere il trasporto su rotaie più green e aiutare a risolvere i problemi delle ferrovie. Tuttavia, gli ambientalisti bollano l’opera come rischiosa, futuristica e inutile. Aiuterà a risolvere la crisi permanente della rete gestita da Deutsche Bahn?

TRENO MAGNETICO, IL PROGETTO

Il Governo di Berlino ha presentato il piano per ridare vita alla storica M-Bahn, linea che attraversava la città negli anni ‘80, grazie a un treno magnetico a guida autonoma per il trasporto di merci e passeggeri. Il progetto pilota costerà circa 80/85 milioni di euro e prevede la costruzione di 7 km di rotaie, che dovrebbero essere completati entro due anni, secondo Dirk Stettner, il leader della fazione parlamentare dei Democratici cristiani (CDU).

Il progetto aiuterebbe Berlino a raggiungere l’obiettivo decarbonizzazione entro il 2045, assicurando anche un vantaggio economico e logistico, secondo i proponenti. Tuttavia, gli ambientalisti sono insorti e hanno definito il treno magnetico un’opera costosa che non aiuterà la transizione green. Al contrario, gli attivisti chiedono l’espansione delle infrastrutture di trasporto pubblico locale: tram, autobus e treni, in particolare.

LA CRISI DELLE FERROVIE TEDESCHE

I treni tedeschi non sono più sinonimo di efficienza e puntualità. Infatti, sempre più spesso i cittadini devono far fronte a ritardi e cancellazioni. A novembre di quest’anno, secondo Bild, solamente la metà delle locomotive è arrivata con meno di sei minuti di ritardo.

Dato che negli ultimi anni è peggiorato, se pensiamo che nel 2021 il numero dei treni arrivati più dei sei minuti dopo rispetto alla tabella di marcia ammontava a un terzo del totale.

TRENO, DB IN CRISI PERMANENTE

Le ragioni della recente crisi delle ferrovie tedesche sono diversi: mancanza di finanziamenti governativi, carenza di personale, scarsa manutenzione delle infrastrutture e aumento dei viaggiatori.

Problematiche che si aggiungono a una gestione poco virtuosa da parte di Deutsche Bahn. Infatti, l’azienda versa in una situazione di “crisi permanente”, secondo la Corte dei Conti federale Tedesca, alla luce del debito di 30 miliardi di euro, cresciuto di ben 5 milioni al giorno dal 2016 ad oggi.

Una situazione che è esplosa lo scorso mese, quando le forti nevicate in Baviera hanno provocato guasti a treni e binari, con ripercussioni negative su tutta la rete. Disagi che colpiscono particolarmente, poiché in passato le ferrovie tedesche si distinguevano per la grande resilienza ad abbondanti nevicate.

LO SCIOPERO DEI SINDACATI

Se la situazione delle infrastrutture non é rosea, i lavoratori di Deutsche Bahn non se la passano meglio. Infatti, a dicembre il sindacato Gewerkschaft Deutscher Lokomotivführer (GDL) ha indetto diversi scioperi di 24 ore per ottenere nuovi contratti.

In particolare, si chiede di ridurre l’orario lavorativo da 38 a 35 ore settimanali a parità di stipendio. Inoltre, il sindacato vuole ottenere un aumento dello stipendio di 555 euro al mese per alcune categorie e un bonus una tantum di 3.000 euro contro l’inflazione.

Richieste che l’azienda non ha accolto. Motivo per il quale l’8 gennaio 2024 il personale di Deutsche Bahn inizierà uno sciopero a oltranza che provocherà seri problemi al funzionamento della linea.

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