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Elettrico, perché sarà un 2024 nero per le case tedesche?

Perché il 2024 sarà un anno nero per le case automobilistiche tedesche? C’entra l’elettrico…

Nuvole nere si addensano sul futuro delle case automobilistiche tedesche. Negli ultimi dieci anni le vendite di automobili elettriche sono aumentate, ma non è abbastanza per compiere la transizione verso la mobilità elettrica. Infatti, oggi solo una vettura ogni 50 che percorrono le strade tedesche è alimentata da una batteria. L’industria automobilistica del Paese è pronta per il grande passo?

ELETTRICO, PERCHÉ LE TEDESCHE NON SONO PRONTE

La quota di mercato delle auto elettriche in Germania ammonta appena al 2,08% secondo la Federal Motor Transport Authority tedesca (KBA). Ma il dato più preoccupante ancora è un altro. Infatti, l’industria automobilistica tedesca, uno dei settori chiave dell’economia del Paese, non sembra ancora pronta ad abbracciare la transizione elettrica, al contrario delle più blasonate concorrenti cinesi e americane. Un ritardo aggravato dal fatto che il prossimo anno la quota di mercato delle auto elettriche in Germania diminuirà, secondo Ferdinand Dudenhöffer, ex professore di Economia Automobilistica all’Università di Duisburg-Essen, intervistato da DW.

“Solo la Cina continuerà a tutta velocità e questo ripagherà due/ tre volte di più l’industria automobilistica cinese. Continuando a ridurre i bonus dello schema di rottamazione, il ministro dell’Economia Robert Habeck ha messo il freno alle auto elettriche in Germania”.

ELETTRICO, IL TAGLIO DEI SUSSIDI

Il rallentamento del mercato delle automobili elettriche è dovuto anche al fatto che il Governo ha dovuto porre fine ai sussidi per l’acquisto di Ev dal 18 dicembre, a causa della recente sentenza della Corte costituzionale tedesca che ha imposto la spending review.

“Stiamo tagliando. Gli investimenti sono stati posticipati e gli investimenti sono stati fatti in Cina. I problemi di bilancio e la mancanza di un bilancio federale stanno accrescendo il problema. La Germania è a un punto morto. E le cose si metteranno davvero male dopo il 2025, quando i cinesi domineranno il mercato globale delle auto elettriche”, ha aggiunto Dudenhöffer.

ADDIO TARGET DI PRODUZIONE

Il ritardo nella transizione elettrica potrebbe essere fatale per le case automobilistiche tedesche.

“Le case automobilistiche tedesche hanno iniziato troppo tardi rispetto a giocatori come Tesla o alcuni produttori cinesi e non hanno affrontato l’argomento con la necessaria attenzione”, ha detto Stefan Bratzel, responsabile del Center of Automotive Management di Bergisch Gladbach a DW.

Questo potrebbe impedire di raggiungere i target nazionali per il 2030, che prevedono 15 milioni di veicoli elettrici sulle strade tedesche.

“La corsa per l’elettromobilità in Germania, Europa e Cina è già finita. Gli obiettivi fissati dal governo tedesco sono troppo ambiziosi. Non saranno raggiunti. La Germania non è il paese in cui tali investimenti sono utili. In Cina, le auto elettriche ora rappresentano una quota di mercato di quasi il 40%”, ha aggiunto Bratzel.

ELETTRICO, BATTERIE E DIPENDENZA DALLA CINA

Il tallone d’Achille delle case automobilistiche tedesche sono le batterie, tecnologie che svolgono un ruolo fondamentale secondo Dudenhöffer.

“Ci stiamo espandendo più lentamente. La produzione sta andando verso l’Europa orientale perché l’energia è a buon mercato lì. Ma la Cina è già in prima linea e la sua importanza continuerà a crescere. Nel campo dell’elettromobilità, siamo più dipendenti dalla Cina. Questo continuerà per qualche altro anno, soprattutto quando si tratta di batterie”, ha affermato l’ex professore di Economia Automobilistica all’Università di Duisburg-Essen.

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