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Autorità Per L'energia Elettrica E Gas

In Gazzetta Ue la Direttiva Red III e sui carburanti sostenibili per l’aviazione

Rinnovabili al 42,5% dei consumi finali di energia Ue; il 2% del carburante negli aeroporti Saf nel 2025, al 6% nel 2030, al 20% nel 2035 e gradualmente al 70% nel 2050.
È arrivato il via libera definitivo, con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale europea, della Direttiva Red III sulle fonti rinnovabili e del Regolamento Refuel EU Aviation sui carburanti sostenibili, parte del pacchetto Fit for 55.

COSA PREVEDE LA RED III

La direttiva sulle energie rinnovabili (RED III) porta la quota vincolante di rinnovabili nel consumo finale di energia dell’Ue al 42,5% (dal 32%) entro il 2030, con l’obiettivo di raggiungere il 45%.

La normativa prevede lo snellimento delle procedure per la concessione di permessi per nuovi impianti di energia rinnovabile, come pannelli solari e centrali eoliche, o per l’adeguamento di quelli esistenti. Le autorità nazionali non potranno impiegare più di 12 mesi per autorizzare la costruzione di nuovi impianti situati nelle cosiddette “aree idonee”. Al di fuori di queste zone, la procedura non potrà superare i 24 mesi.

IDROGENO E BIOMASSE

Nel settore dei trasporti, la diffusione delle rinnovabili dovrebbe portare a una riduzione del 14,5% delle emissioni di gas serra entro il 2030, grazie a una quota maggiore di biocarburanti avanzati e a una quota più ambiziosa di carburanti rinnovabili di origine non biologica, come l’idrogeno. La Direttiva prevede che gli Stati membri fissino un obiettivo indicativo per le tecnologie innovative pari ad almeno il 5% della capacità di energia rinnovabile di nuova installazione, nonché un quadro vincolante per i progetti energetici transfrontalieri. Al contempo si prevedono sostegni alle biomasse ma garantendo che l’Ue non sovvenzioni tecnologie non sostenibili. Infatti, la raccolta di biomassa dovrà essere effettuata in modo da evitare impatti negativi sulla qualità del suolo e sulla biodiversità.

I CARBURANTI SOSTENIBILI PER L’AVIAZIONE

La decisione Ue pubblicata in Gazzetta Ufficiale mira ad aumentare sia la domanda che l’offerta di carburanti sostenibili per l’aviazione (Saf), che hanno emissioni nette di CO2 pari a zero o inferiori rispetto al cherosene da combustibile fossile. I fornitori di carburante devono garantire che il 2% del carburante reso disponibile negli aeroporti dell’Ue sia Saf nel 2025, aumentando al 6% nel 2030, al 20% nel 2035 e gradualmente al 70% nel 2050. Dal 2030, anche l’1,2% dei carburanti dovrà essere sintetico, percentuale che salirà al 35% nel 2050.

 

 

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