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Treno

In Valcamonica treni a idrogeno nel 2023

Regione investe 300 milioni. A Iseo la prima produzione di combustibile

“La Valcamonica, il lago d’Iseo e Brescia tra tre anni saranno le prime località italiane ad avere una linea ferroviaria ad idrogeno, quindi a zero emissioni, replicando il felice esperimento in atto da due anni in Bassa Sassonia. La prima ‘smart land’ italiana dove ‘progettare la Lombardia post Covid’ per dirla con il presidente della Regione, Attilio Fontana. ‘Un salto nel futuro dell’economia circolare’ hanno aggiunto ieri Andrea Gibelli, presidente di Fnm e Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord, dettagliando il progetto H2iseO: 6 treni ad idrogeno entro il 203, altri 8 entro il 2026 (sostituendo così l’intera flotta) e l’idea di estendere la tecnologia anche per 40 bus camuni di Fnmautoservizi entro cinque anni”. È quanto riporta il Corriere della Sera edizione Brescia.

PERCHÉ È STATA SCELTA LA VALCAMONICA

“Perché è stata scelta la Valcamonica? La linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo (che nell’era pre-Covid trasportava 50 milioni di passeggeri l’anno) è ancora completamente diesel ed è lunga un centinaio di chilometri: elettrificarla costerebbe tanto (2 milioni a chilometro); meglio quindi abbracciare la tecnologia del futuro, che potrebbe ottenere finanziamenti dal Recovery Fund e da Industria 4.0 (sono in corso proficui confronti con i ministeri competenti). Il costo dei nuovi convogli sarà di 160 milioni di euro e sono inclusi nel miliardo e 600 milioni stanziato da Regione per rinnovare l’intera flotta ferroviaria di Trenord (ovvero 176 treni). Rinnovo che, anche a causa della pandemia, sconta qualche ritardo”.

I LOCOMOTORI CORADIA STREAM SARANNO PRODOTTI DALLA ALSTOM

“I locomotori Coradia Stream saranno prodotti dalla Alstom, multinazionale francese ‘ma con Dna anche italiano visto che è presente nel nostro paese con otto stabilimenti e 3mila dipendenti’ ricorda Michele Viale, direttore generale di Alstom Italia”.

LA PRODUZIONE DI IDROGENO

“Per l’approvvigionamento di idrogeno verrà realizzato un primo impianto a metano e biometano (con cattura e stoccaggio della CO2 prodotta) nell’area depositi della stazione di Iseo. ‘Produrremo nella prima fase 800 kg di idrogeno al giorno, ma a regime ne avremo bisogno di 2mila kg’ spiega Piuri. Per questo dal 2023 verrà affiancata la produzione di idrogeno green da elettrolisi”.

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