I risultati del primo trimestre 2024 raccontano di un settore auto europeo in crisi: domanda scarsa, profitti e vendite in calo. Ma Stellantis, Mercedes-Benz e VW non abbassano gli obiettivi annuali. Ecco perché
Il 2024 si è aperto nel peggiore dei modi per l’automotive europeo. Infatti, la domanda è scarsa, i profitti calano e le vendite non decollano, a causa di prezzi e tassi di interesse elevati. È quanto emerge dalla pubblicazione dei risultati trimestrali di Stellantis. Mercedes-Benz e Volkswagen, alle prese con un calo generale. Ma tutte e tre si mostrano fiduciose riguardo il 2024 e confermano gli obiettivi annuali. Ecco perché.
CASE EUROPEE, IL MERCATO
Debolezza del mercato e cambi di modelli sono tra i principali responsabili dell’inizio di 2024 da dimenticare per le case automobilistiche europee. Stellantis ha visto il suo fatturato scendere del 12% nel primo trimestre rispetto all’anno scorso. Neanche le case tedesche se la passano bene. Infatti, Mercedes ha registrato un calo dei guadagni del 30% e Volkswagen ha dovuto fare i conti con un calo del 20% del profitto operativo.
“Tutti soffrono più o meno degli stessi problemi. Ci sono problemi di consegna e i margini sono sotto pressione. La domanda rimane: il cosiddetto anno di transizione riguarda principalmente i cambi di modello – o c’è anche una certa debolezza del mercato sul lato della domanda? Questo resta da capire, anche in considerazione della forte inflazione, i prezzi elevati e debole slancio per le auto elettriche”, ha detto Moritz Kronenberger, portfolio manager di Union Investment, che detiene partecipazioni in tutte e tre le case produttrici.
AUTO, LE STIME NON SCENDONO
La pubblicazione dei risultati trimestrali ha avuto un effetto immediato sul valore delle azioni di Stellantis (-4%), Mercedes (-4%) e Volkswagen (-2.7%), che hanno avuto le performance peggiori dell’indice europeo STOXX50E. Nonostante i numeri non incoraggianti, i tre produttori hanno confermato le stime su vendite e profitto nel 2024, puntando sul successo dei loro nuovi modelli e su prezzi costanti.
“Abbiamo assistito a una debolezza del mercato nel primo trimestre. Anche i nostri prodotti di fascia alta veicolo non hanno potuto sfuggire completamente a questa debolezza del mercato”, ha detto Harald Wilhelm, CFO di Mercedes-Benz a Reuters, aggiungendo che i prezzi delle sue auto di lusso non subiranno tagli.
STELLANTIS
I ricavi e le vendite di Stellantis calano nel primo trimestre. Un quadro a cui si aggiungono gli scioperi in Italia, Francia e UK. Il gruppo, però, è fiducioso che nella seconda parte dell’anno ricavi e redditività risaliranno. La ripresa dovrebbe partire già dal secondo trimestre, secondo la CFO del gruppo, Natalie Knight. Nuovi modelli, riduzione dei costi e sviluppo del business del Terzo Motore sono i tre pilastri della strategia di Stellantis per risollevare le casse societarie.
“Rimaniamo positivi sul nome (Stellantis), ma troviamo più valore in altri produttori di auto”, ha detto Fabio Cataldo, portfolio manager di AcomeA SGR, società che detiene partecipazioni in diverse case automobilistiche.
AUTO, VOLKSWAGEN
Volkswagen ha affrontato un “ambiente molto competitivo” durante il primo trimestre, secondo quanto ha detto il CFO Arno Antlitz agli analisti.
Tuttavia, la casa tedesca stima che gli ordini raccolti alla fine del primo trimestre potrebbero risollevare i numeri societari. L’arrivo dei 30 nuovi modelli dovrebbe contribuire ad aumentare le vendite del 2024.