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Iraq

Iraq, Lukoil vuole aumentare la produzione petrolifera

L’attuale produzione di petrolio dell’Iraq è limitata a circa 3,6 milioni di barili al giorno a causa dell’accordo Opec+

Il secondo produttore petrolifero russo, Lukoil, è ansioso di aumentare la sua produzione di petrolio in Iraq quando i tagli alla produzione decisi da Opec+ saranno terminati. Lo ha riferito Egor Zubarev, amministratore delegato di Lukoil Mid-East a Bloomberg.

L’ACCORDO OPEC+

L’attuale produzione di petrolio dell’Iraq è limitata a circa 3,6 milioni di barili al giorno a causa dell’accordo Opec+, ma il paese deve effettuare ulteriori tagli entro la fine dell’anno per compensare il mancato rispetto dell’accordo nei mesi precedenti.

Per ora il paese ha chiesto alle major internazionali che operano sul suo territorio, come Exxon, Bp e Lukoil, di tagliare la produzione. Malgrado ciò Baghdad non è riuscita a rispettare le quote previste dall’accordo del cartello mentre il crollo del prezzo del petrolio ha fortemente limitato il suo budget, essendo le vendite di petrolio la principale fonte di reddito del governo.

PROGETTI IN RITARDO

A causa della carenza di fondi, alcuni progetti sono stati ritardati, ha detto a Bloomberg il ministro del petrolio iracheno Ihsan Abdul Jabbar in una conferenza via web.

COSA STA FACENDO LUKOIL

Lukoil, che gestisce il grande giacimento petrolifero di West Qurna-2, guarda oltre quest’anno e prevede di aumentare la sua produzione: nel 2019, West Qurna-2 produceva 400.000 b/g ma la compagnia russa ha iniziato a perforare nuovi pozzi di produzione come parte della seconda fase di sviluppo del giacimento petrolifero. L’obiettivo dell’azienda russa era quello di aumentare la produzione di West Qurna-2 a 480.000 b/g quest’anno.
Tuttavia, a causa della pandemia e del crollo del prezzo del petrolio, che ha portato a nuovi tagli alla produzione Opec+, Lukoil ha tagliato la produzione nel giacimento petrolifero a 280.000 bpd, secondo Zubarev di Lukoil.

PRESTO NUOVE PROPOSTE PER SVILUPPARE ALCUNE AREE DEL SUD

“La situazione attuale costringe noi e i nostri partner a rivedere i piani”, ha detto Zubarev a Bloomberg in una e-mail. Lukoil prevede di presentare proposte alle autorità irachene “presto” per sviluppare un’area separata nel sud dell’Iraq nota come Blocco 10.

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