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Italia-Montenegro

Italia-Montenegro: al Tavolo Energia si stringono le maglie per accoppiare i mercati

A Podgorica il secondo incontro dopo il lancio a Roma. Su elettrodotto Italia-Montenegro ribadito comune auspicio per il raddoppio della capacità

Promuovere il dialogo tra Italia e Montenegro per favorire l’integrazione dei mercati energetici europei e balcanici. È questo l’obiettivo del Tavolo energia giunto al secondo incontro di oggi a Podgorica, organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Montenegro che ha avuto come focus una prima proposta di “market coupling” tra i due paesi e il comune auspicio di raddoppiare l’elettrodotto che connette i due Paesi.

INIZIATIVA PROMOSSA DA ARERA, MASE E BES

L’iniziativa è stata promossa da ARERA in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e la Balkan Energy School (BES), l’associazione no profit di diritto italiano istituita nel dicembre 2022 per supportare l’armonizzazione del quadro normativo a livello regionale, sostenere lo sviluppo del mercato energetico balcanico e la sua effettiva integrazione a livello europeo.

IL PRIMO INCONTRO LO SCORSO 24 MAGGIO A ROMA

Mentre “Kick off Meeting” si era tenuto a Roma presso il Dipartimento Energia del Ministero lo scorso 24 maggio, un primo momento di confronto tra i due regolatori ARERA e REGAGEN, i due Ministeri competenti per l’energia, i due operatori di trasmissione TERNA e CGES e le due borse energetiche, GME e Belen, dei due Paesi.

TAJANI TRA I PARTECIPANTI ALL’INCONTRO

I lavori in Montenegro sono stati aperti invece questa volta dal Vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani e la delegazione italiana a livello tecnico è stata guidata dal Direttore Generale Alessandro Noce, DG Mercati e Infrastrutture Energetiche.

SAGLIA: PIENO UTILIZZO DELLE POTENZIALITÀ DELL’INTERCONNESSIONE COMPLETATI GLI INTERVENTI DI SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE MONTENEGRINE

“Il pieno utilizzo delle potenzialità dell’interconnessione sarà reso possibile nel momento in cui saranno completati gli interventi di sviluppo delle infrastrutture interne alla rete montenegrina e le infrastrutture di rete aggiuntive che collegano il Montenegro con i Paesi confinanti della Regione balcanica, come del resto previsto dall’accordo intergovernativo siglato nel febbraio 2010” ha dichiarato Stefano Saglia, componente del collegio ARERA e presidente della BES dalla sua istituzione.

PRESENTATA UNA PRIMA PROPOSTA DI MARKET COUPLING

Il MASE, nel corso dell’incontro tecnico ha presentato alle controparti una prima proposta dei principali elementi di un Memorandum of Undestanding sul “market coupling” da negoziare fra le Parti.

Il testo intende rappresentare la cornice istituzionale predisposta dai Ministeri dell’Energia dell’Italia e del Montenegro per favorire l’accoppiamento dei mercati, a cui faranno seguito a livello operativo accordi tecnici fra i vari attori coinvolti, in particolare modo le Autorità nazionali di regolazione, gli Operatori di Trasmissione Nazionale e le Borse elettriche dei rispettivi Paesi.

I vari attori hanno evidenziato nel corso della riunione le prospettive legali e lo sviluppo dell’infrastruttura in vista del futuro accoppiamento con l’Italia.

AUSPICATO IL RADDOPPIO DELLA CAPACITA’ DELL’ELETTRODOTTO ITALIA-MONTENEGRO

In merito ai possibili sviluppi dell’elettrodotto Italia-Montenegro, è stato ribadito in più occasioni il comune auspicio a che si possa realizzare il raddoppio della sua capacità, accrescendo la integrazione tra i mercati elettrici dei Balcani e quelli della UE, con effetti positivi sui prezzi e sulla sicurezza energetica di entrambe le regioni.

I benefici che potrà apportare il raddoppio del cavo dipenderanno dalla realizzazione di alcuni presupposti, consistenti soprattutto nel completamento della rete di trasmissione e dallo sviluppo dei mercati elettrici in Montenegro, Serbia e Bosnia – Erzegovina. Anche per favorire questi sviluppi i due Paesi stanno portando avanti la collaborazione che ha nel Tavolo uno dei suoi principali strumenti.

TRA ITALIA E MONTENEGRO UN RAPPORTO DI LUNGA DATA

Nel 2017 le autorità di regolazione italiana e montenegrina ARERA e REGAGEN avevano sottoscritto un Memorandum of Cooperation tra le cui finalità c’è la collaborazione bilaterale e multilaterale per armonizzare i quadri regolatori e promuovere lo sviluppo e l’integrazione dei mercati elettrici. Nello stesso anno, i due regolatori insieme ai loro omologhi di Albania e Serbia hanno favorito la creazione di un gruppo di lavoro composto dai gestori di rete e di mercato dei rispettivi Paesi al fine di valutare le condizioni per l’avvio di un progetto di integrazione dei mercati elettrici (market coupling). A tal fine, l’8 maggio 2024, i due regolatori hanno stipulato un secondo Memorandum of Cooperation, con il quale è stata definita la governance della loro cooperazione. La normativa europea prevede, tra le altre cose, che ARERA e REGAGEN si coordinino per approvare le metodologie necessarie al funzionamento del mercato integrato.

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