Il commissario Ue per l’Energia, Dan Jorgensen, nel novembre scorso aveva dichiarato che avrebbe presentato il piano durante i primi 100 giorni di mandato, ma ora è stato rinviato già due volte
La Commissione europea ha rinviato per la seconda volta l’annuncio del suo piano per eliminare gradualmente la dipendenza della regione dalle importazioni di energia russa dal 26 marzo a una data non specificata. È quanto come ha mostrato oggi un programma. La Commissione europea non ha ancora indicato una nuova data.
IL RINVIO DEL PIANO UE PER ALLONTANARSI DAL GAS RUSSO
Il commissario Ue per l’Energia, Dan Jorgensen, nel novembre scorso, in un’udienza parlamentare, ha dichiarato che avrebbe presentato il piano durante i suoi primi 100 giorni di mandato, ma ora è stato rinviato due volte. Il piano avrebbe dovuto essere annunciato per la prima volta a febbraio.
NEL 2024 LE IMPORTAZIONI DI GAS RUSSO SONO AUMENTATE
Come ricorda l’agenzia Reuters, l’Unione europea si è prefissata un obiettivo non vincolante per porre fine alle importazioni di gas russo entro il 2027, dopo che Mosca ha invaso l’Ucraina, nel febbraio 2022. Tuttavia, alcuni Stati membri hanno fatto poco per diversificare gli approvvigionamenti, e nel 2024 le importazioni di gas russo sono aumentate. Bruxelles si trova ad affrontare il difficile compito di bilanciare la sicurezza energetica e, al contempo, abbassare i prezzi per mantenere le industrie competitive con quelle di Cina e Stati Uniti, dove i costi dell’energia sono inferiori.
L’UE ESTENDERÀ GLI OBIETTIVI SULLO STOCCAGGIO DI GAS
La Commissione europea nella giornata di oggi dovrebbe annunciare un’estensione degli obiettivi di stoccaggio del gas. Alcuni critici affermano che gli obiettivi rischiano di far salire i prezzi del gas, già elevati, e che dovrebbero essere resi flessibili.