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Germania Energia

La Germania ha drasticamente ridotto la sua dipendenza dal gas russo

Il regolatore di rete tedesco e altre autorità da mesi avvertono che il Paese deve risparmiare gas, se vuole affrontare l’inverno senza misure straordinarie come il razionamento

La Germania – la più grande economia europea – quest’anno ha visto la quota di gas russo nel suo mix di gas scendere a circa il 20% dal 55% dell’anno scorso, secondo i dati del gruppo di pressione energetica BDEW.

La Russia a giugno ha iniziato a tagliare gradualmente la fornitura di gas attraverso il gasdotto Nord Stream alla Germania, fino a chiudere il gasdotto all’inizio di settembre, sostenendo l’impossibilità di riparare le turbine a gas per le stazioni di pompaggio a causa delle sanzioni occidentali.

I NUOVI TERMINAL DI RIGASSIFICAZIONE IN GERMANIA

La Germania, da parte sua, ha iniziato a pensare all’importazione di GNL ed ha avviato la costruzione di terminali di rigassificazione per poter accogliere i carichi. Il primo impianto di questo tipo, un terminal galleggiante di importazione di GNL, è stato ufficialmente aperto la scorsa settimana a Wilhelmshaven, sulla costa tedesca del Mare del Nord. Sono previsti ulteriori terminali GNL, anche se Berlino, prima dell’invasione russa dell’Ucraina, era piuttosto riluttante ad impegnarsi in impianti di importazione di GNL. Dopo l’inizio della guerra, invece, Germania, Olanda, Finlandia e i Paesi dell’Europa meridionale si sono affrettati a portare avanti o rispolverare piani per costruire terminali galleggianti di GNL, per avere una capacità di rigassificazione sufficiente a sostituire i volumi di gas persi dal gasdotto russo.

L’ACCORDO SUL GNL CON IL QATAR

Il mese scorso la Germania ha firmato anche un accordo con Qatar e ConocoPhillips, in base al quale il Qatar fornirà GNL al Paese europeo per almeno 15 anni a partire dal 2026. Secondo due accordi di vendita e acquisto tra ConocoPhillips e QatarEnergy, fino a 2 milioni di tonnellate all’anno (mtpa) di GNL dal Qatar saranno consegnate in Germania da una consociata interamente controllata da ConocoPhillips, che acquisterà i quantitativi e li consegnerà al terminal di importazione di GNL di Brunsbüttel, nel nord del Paese.

Nonostante la rapida costruzione di impianti di importazione di GNL, il regolatore di rete Bundesnetzagentur e altre autorità da mesi avvertono che la Germania ha bisogno di risparmiare gas, se vuole affrontare questo inverno senza misure straordinarie come il razionamento.

Berlino potrebbe dover adottare misure drastiche come il razionamento, se i livelli di gas negli stoccaggi scendessero al di sotto del 40% entro il 1° febbraio 2023, secondo il regolatore; quest’ultimo ha comunicato che, se necessario, adotterà tali misure. Con l’arrivo dell’inverno, le famiglie e le imprese tedesche sono state invitate ad abbassare il riscaldamento per risparmiare più gas, mentre i flussi dalla Russia si riducono.

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