Dopo lo stop in attesa di una revisione dell’impatto ambientale, Biden è costretto a riprendere le aste dei terreni destinati alla trivellazione offshore
Biden cambia idea sulle trivelle. L’inquilino della Casa Bianca, nonostante una campagna elettorale a favore delle energie rinnovabili e in difesa dei cambiamenti climatici, ha annunciato che metterà a disposizione milioni di acri per l’esplorazione di petrolio e gas.
La scelta è, in realtà, obbligata: Biden deve conformarsi a un ordine del tribunale che gli impone di riprendere le aste di locazione. Tutti i dettagli.
AL VIA LE NUOVE ESPLORAZIONI
Partiamo dalle novità, Washington mette a disposizione, inizialmente, circa 90 milioni di acri nelle acque del Golfo del Messico, da cui potrebbe scaturire una produzione fino a 1,1 miliardi di barili di petrolio greggio e 4,4 trilioni di piedi cubi di gas naturale, secondo le analisi effettuate.
LO STOP ALLE TRIVELLE DI BIDEN
Si tratta di una grande battuta d’arresto per i piani anti fossili del presidente democratico Joe Biden, che nei primi giorni del suo mandato ha sospeso le aste di perforazione in attesa di un’analisi del loro impatto sull’ambiente e sul valore per i contribuenti. Revisione ancora in corso.
LA SENTENZA DEL TRIBUNALE
Ad intralciare i piani di Biden, però, è un giudice federale della Louisiana che a giugno scorso ha ordinato la ripresa delle aste, affermando che il governo era tenuto per legge a offrire superfici all’industria petrolifera e del gas.
LA CONTESTAZIONE DEGLI AMBIENTALISTI
La decisione sulla ripresa delle aste offshore ha portato quattro gruppi ambientalisti a rispondere alla decisione del giudice con una nuova causa presso la corte federale di Washington
Gli ambientalisti sostengono che l’analisi ambientale sottostante era difettosa e violava la legge federale.
“L’amministrazione Biden si è piegata all’industria petrolifera … ignorando il peggioramento dell’emergenza climatica che dobbiamo affrontare”, ha affermato Brettny Hardy, un avvocato di Earthjustice, tra coloro che hanno intentato la causa.