La Germania respinge le sanzioni Usa sul Nord Stream 2
Non c’è pace tra Washington e Berlino. Gli Usa sono intenzionati ad imporre sanzioni contro il progetto Nord Stream 2, e sono a lavoro per un progetto di legge ad hoc, mentre la Germania prosegue dritta per il suo cammino e respinge qualsiasi tipo di sanzione. Andiamo per gradi.
LE INTENZIONI USA
Rick Perry, un intervento a Kiev tenutosi martedì 21 maggio, ha confermato la volontà dell’amministrazione USA di imporre sanzioni contro il progetto Nord Stream 2: “Il Senato degli Stati Uniti è pronto ad approvare una proposta di legge, e la Camera farà altrettanto. Arriverà al presidente, che la firmerà, imponendo delle sanzioni sul Nord Stream 2”,avrebbe detto Perry.
IL PROGETTO DI LEGGE
E qualcosa, in realtà, sembra che si stia muovendo in questa direzione. Come rivelato da Foreign Policy, il senatore repubblicano Ted Cruz e la senatrice democratica Jeanne Shaheen avrebbero stilato una norma in cui è previsto il divieto di ingresso negli Stati Uniti per chi vende o affitta ai russi i bastimenti coinvolti nella costruzione del Nord Stream 2. Inoltre i loro attivi negli USA saranno congelati.
LA GERMANIA RESPINGE LE SANZIONI
Tutti argomenti, però, che non sembrano destabilizzare la Germania: Angela Merkel si dice sicura che il progetto sarà presto completato.
“Abbiamo preso atto di queste dichiarazioni (di Perry, ndr), non le commentiamo. Respingiamo per principio le sanzioni extraterritoriali”, ha commentato una rappresentante del ministero tedesco.