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Petrolio

La mappa dei paesi ricchi di petrolio

Nel 2019 i consumi di petrolio sono destinati a salire. Ecco i Paesi con le riserve maggiori

Il petrolio continua ancora ad essere leader indiscusso del settore energia, nonostante i progressi delle rinnovabili. Nel 2018, il mondo ha consumato più petrolio di qualsiasi anno precedente nella storia, circa 99,3 milioni di barili al giorno su base globale. E nel 2019 i consumi dovrebbero salire a 100,8 milioni di barili al giorno. Ma quali sono i Paesi a cui fa comodo questa politica energetica?

Quelli che vantano più riserve, direbbe qualcuno. Ma non sempre è così. Venezuela e Canada, infatti, vantano una presenza di greggio impressionante ma la loro geologia non permette uno sfruttamento adeguato della risorsa. Andiamo per gradi.

I PAESI PIU’ RICCHI DI PETROLIO

Il Venezuela, con 300,9 miliardi di barili di riserve, è il primo paese al mondo per risorse naturali di greggio, secondo la mappa di HowMuch.net, che utilizza i dati del CIA World Factbook, seguito dall’Arabia Saudita, con 266,5 miliardi di barili. Il Canada vanta riserve per 169,7 miliardi. Grandi riserve anche in Iran, 158.4 miliardi di barili, e Iraq, con 142 miliardi.  Chiudono la top ten dei paesi con maggiori riserve di petrolio Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Russia Libia e Nigeria.

In Italia la quantità di riserve di petrolio è di  0,0 6 miliardi di barili.

I COSTI (A VOLTE TROPPO ALTI) DI PRODUZIONE

Non sempre, però, la ricchezza di petrolio paga. E’ il caso, per  esempio, di Canada e Venezuela dove la geologia rende difficile l’estrazione di petrolio e dunque la produzione di greggio tocca rispettivamente 11.56 dollari al barile e 7.94.

Il costo più alto, invece, spetta alla Gran Bretagna: 17.36 dollari al barile.

 

 

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