Prezzi del petrolio in discesa, mentre aumentano i casi della variante Delta da Covid-19
Dopo i primi guadagni in apertura di seduta, i prezzi del petrolio tornano a scendere.
I futures del Brent sono scesi di 39 centesimi, dello 0,6%, a 69,99 dollari al barile alle 06.49, dopo essere saliti in precedenza a un massimo della sessione di 70,72 dollari. I futures sul greggio US West Texas Intermediate, Wti, sono scesi di 31 centesimi, dello 0,5%, a 67,84 dollari al barile. Entrambi i benchmark sono scesi di oltre 2 dollari al barile mercoledì 4 agosto.
A trainare al ribasso i prezzi sono le crescenti preoccupazioni per il Covid-19: la Cina, il secondo consumatore mondiale di petrolio, ha imposto restrizioni in alcune città e cancellato alcuni voli.
“La Cina sta ora affrontando la sua crisi COVID-19 più impegnativa da quando l’epidemia iniziale è stata messa sotto controllo”, hanno detto giovedì gli analisti di FGE in una nota. “La ripresa del COVID-19 e la reimposizione delle restrizioni avranno ripercussioni negative sulla domanda di carburante per il trasporto nazionale a breve termine”.