Skip to content
acqua

L’acqua è sempre più preziosa: le istituzioni valutano come sfruttare al meglio la risorsa idrica

Al convegno “Acqua, cura della risorsa e accesso universale” hanno partecipato, tra gli altri, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e la commissaria europea per l’Ambiente, la resilienza idrica e un’economia circolare e competitiva, Jessika Roswall

L’importanza e il ruolo dell’acqua nella società, inclusi gli utilizzi e gli scenari futuri della risorsa idrica. Questi i temi di cui si è discusso oggi nell’Aula dei Gruppi parlamentari della Camera, dove si è svolto il convegno “Acqua, cura della risorsa e accesso universale”. All’evento hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni e delle aziende, tra cui il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin e la commissaria europea per l’Ambiente, la resilienza idrica e un’economia circolare e competitiva, Jessika Roswall.

PICHETTO: SERVONO STRATEGIE COMUNI CON GLI ALTRI PAESI

“L’acqua è fonte di vita, ma non è una risorsa inesauribile, e questo è il primo punto che dobbiamo sempre tenere presente. L’acqua è un elemento vitale per noi, e vuol dire tante cose, vuol dire ambiente ma anche energia vuol dire anche energia. Dall’acqua abbiamo l’idroelettrico e in futuro avremo l’idrogeno, che sarà un nuovo veicolo energetico. Con l’acqua stiamo pensando di fare gli accumuli rispetto alle produzioni discontinue, come l’eolico e il fotovoltaico, e ciò dimostra quante funzioni abbia l’acqua”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

“Dobbiamo impegnarci ad essere in prima fila. Da parte nostra – ha aggiunto Pichetto –, nell’ambito del G7 Energie e Ambiente dell’aprile 2024, per la prima volta abbiamo inserito il tema, creando la water coalition. Vogliamo quindi che l’obiettivo sia quello di strategie comuni, che devono vedere i Paesi, in questo caso quelli del G7, definire insieme i propri percorsi d’azione rispetto a quello che stiamo vivendo: il cambiamento climatico, la necessità di fare tutta una serie di valutazioni che in precedenza non erano state fatte e la condizione riguardo al degrado ambientale e alla disponibilità idrica, oltre alla tematica dell’inquinamento”.

PICHETTO: RAZIONALIZZARE IL NUMERO DI GESTORI DELLA RETE IDRICA

“L’acqua – ha detto ancora Pichetto – non è una risorse inesauribile, il cambiamento climatico ci sta anche portando ad accentuare l’attenzione sulla necessità di essere razionali sull’utilizzo, e naturalmente di utilizzare tecnologie più moderne, di limitarne il consumo. Tutto questo investe un Paese, come l’Italia, immerso nel Mediterraneo, che soffre per il cambiamento climatico, che determina alluvioni e siccità e necessita di un coordinamento di tante azioni sia infrastrutturali che culturali, educative per una corretta gestione”.

Per il titolare del Mase “non è una gestione limitata alle infrastrutture di un singolo Paese, aggiungiamo che rispetto ai Balcani e all’Africa abbiamo la fortuna di avere tecnologie, conoscenze e competenze che vogliamo mettere a disposizione per dovere di mettere di cooperazione e solidarietà”.

Il Ministero “deve razionalizzare il numero dei gestori della rete idrica a livello nazionale che sono troppi perché abbiano più forza per fare gli investimenti per avere meno dispersione, purtroppo siamo un paese che ha un’altissima dispersione sul sistema idrico, superiamo il 40% e non va bene, per ridurre gli sprechi ed essere in grado di rispondere a tutte le esigenze. Ci sono dei territori che non hanno ancora la garanzia di avere l’acqua tutto l’anno. Dall’altra parte abbiamo dei territori in cui l’agricoltura non ha le condizioni per avere la garanzia dell’irrigazione per la coltivazione dei territori”, ha concluso Pichetto.

ROSWALL (UE): DOBBIAMO RIPARARE IL CICLO DELL’ACQUA, CHE È STATO INTERROTTO

Con un videomessaggio è intervenuta poi la commissaria europea per l’Ambiente, la resilienza idrica e un’economia circolare e competitiva, Jessika Roswall. “L’acqua – ha dichiarato è la base della vita, la nostra risorsa naturale più importante. Ci serve l’acqua per vivere, per coltivare prodotti, per fare affari. Guardando avanti, sappiamo che l’accesso all’acqua continuerà a svolgere un ruolo importante per le nostre economie”.

Secondo Roswall “dobbiamo sviluppare nuove fonti di energia, raffrescare i nostri centri di elaborazione dati, quindi la domanda aumenterà, e anche la nostra dipendenza aumenterà. Quindi dobbiamo risolvere tutti i problemi legati a questa risorsa, che purtroppo è sempre più esauribile. Ci sono tante pressioni causate da inquinamento, alluvioni, cambiamenti climatici. La nostra sicurezza è sotto pressione, ma sono ottimista. Insieme agli Stati membri e con l’appoggio della società civile e delle imprese possiamo trasformare la situazione, dobbiamo fare un uso più efficiente dell’acqua. Come primo passo dobbiamo conservare e garantire la qualità e la quantità di acqua in Europa. Noi dobbiamo riparare il ciclo dell’acqua, che è stato interrotto. Ci vuole un nuovo approccio. Dobbiamo garantire la resilienza dell’acqua, capire come proteggerci e tutelarci contro alluvioni e siccità, e dobbiamo esplorare nuove opportunità”.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su