Secondo il direttore esecutivo dell’AIE, Fatih Birol, “gli obiettivi stabiliti da quasi 200 Stati alla COP28 possono portare il settore energetico globale verso un futuro più sicuro, conveniente e sostenibile. Per garantire che il mondo non perda questa enorme opportunità, l’attenzione deve spostarsi rapidamente sull’attuazione”
La piena attuazione degli obiettivi energetici stabiliti lo scorso anno alla conferenza sul clima COP28 di Dubai ridurrebbe le emissioni di gas serra e accelererebbe significativamente la trasformazione del settore energetico globale. È quanto sostiene l’Agenzia Internazionale per l’Energia in un nuovo rapporto, che può fungere da guida per trasformare gli impegni collettivi dei Paesi in azioni.
Alla COP28, quasi 200 Paesi hanno concordato di lavorare verso un ambizioso set di obiettivi energetici globali come parte del risultato noto come UAE Consensus, impegnandosi a raggiungere le zero emissioni nette dal settore energetico globale entro il 2050, abbandonare i combustibili fossili, triplicare la capacità di energia rinnovabile e raddoppiare il tasso di miglioramenti dell’efficienza energetica entro il 2030 e accelerare l’implementazione di altre tecnologie a basse emissioni.
IL RAPPORTO DELL’AIE SULL’IMPLEMENTAZIONE DEGLI OBIETTIVI DELLA COP28
Il nuovo rapporto dell’AIE “From Taking Stock to Taking Action: How to implement the COP28 energy goals”, è la prima analisi globale completa di cosa si otterrebbe mettendo in pratica gli obiettivi e come ciò può essere fatto. Il rapporto evidenzia la fattibilità del raggiungimento degli obiettivi di triplicazione e raddoppio, in particolare, sebbene sottolinei che ciò dipenderà da ulteriori sforzi internazionali per stabilire le giuste condizioni abilitanti e dall’utilizzo, da parte dei Paesi, del Consenso degli Emirati Arabi Uniti come bussola per il loro prossimo ciclo di Contributi Determinati a Livello Nazionale (NDC), nell’ambito dell’Accordo di Parigi.
BIROL (AIE): GLI OBIETTIVI FISSATI ALLA COP28 POSSONO ESSERE TRASFORMATIVI
“Gli obiettivi stabiliti da quasi 200 Stati alla COP28 possono essere trasformativi per il settore energetico globale, mettendolo sulla corsia preferenziale verso un futuro più sicuro, conveniente e sostenibile. Per garantire che il mondo non perda questa enorme opportunità, l’attenzione deve spostarsi rapidamente sull’attuazione”, ha affermato il direttore esecutivo dell’AIE, Fatih Birol.
“Come mostra il nuovo rapporto dell’AIE – ha aggiunto Birol –, gli obiettivi energetici della COP28 dovranno gettare le basi per i nuovi obiettivi climatici dei Paesi nell’ambito dell’accordo di Parigi. Sono la stella polare per ciò che il settore energetico deve fare. Inoltre, servono un’ulteriore cooperazione internazionale per fornire reti adatte allo scopo, un sufficiente accumulo di energia e un’elettrificazione più rapida, che sono essenziali per far avanzare le transizioni verso l’energia pulita in modo rapido e sicuro”.
TRIPLICARE LA CAPACITÀ DI ENERGIA RINNOVABILE
Secondo il rapporto, l’obiettivo di triplicare la capacità globale di energia rinnovabile entro il 2030 è a portata di mano grazie ad un’economia favorevole, un ampio potenziale di produzione e politiche forti. Una maggiore capacità, però, non significa automaticamente che più elettricità rinnovabile ripulirà i sistemi energetici mondiali, abbasserà i costi per i consumatori e taglierà drasticamente l’uso di combustibili fossili. Per sbloccare tutti i benefici dell’obiettivo triplicante, secondo il rapporto, i Paesi devono fare uno sforzo concertato per costruire e modernizzare 25 milioni di chilometri di reti elettriche entro il 2030. Il mondo avrà bisogno anche di 1.500 GW di capacità di accumulo di energia entro il 2030, di cui 1.200 GW devono provenire dall’accumulo di batterie, un aumento di 15 volte rispetto al livello odierno.
RADDOPPIARE L’EFFICIENZA ENERGETICA ENTRO IL 2030
Il rapporto sottolinea la necessità di un approccio più granulare e specifico per Paese per raggiungere l’obiettivo fondamentale di raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030. Ciò ridurrebbe potenzialmente i costi energetici globali di quasi il 10%, ridurrebbe le emissioni di 6,5 miliardi di tonnellate e rafforzerebbe la sicurezza energetica degli Stati.
Tuttavia, per arrivarci è necessario che i governi di tutto il mondo rendano l’efficienza energetica una priorità politica molto più importante e si concentrino incessantemente su azioni chiave. Per le economie avanzate, ciò significa concentrarsi sull’elettrificazione, dal momento che raddoppiare l’efficienza richiede di spingere la quota di elettricità nel consumo energetico globale verso il 30% entro il 2030. Il rapporto rileva che le auto elettriche e le pompe di calore sono significativamente più efficienti delle loro alternative tradizionali.
Nel frattempo, per i Paesi emergenti, degli standard di efficienza più rigorosi – in particolare per le apparecchiature di raffreddamento come i condizionatori d’aria – sono essenziali per un progresso più rapido. Inoltre, per i Paesi senza pieno accesso alle forme moderne di energia, il raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile dell’accesso universale a forniture di cucina pulite riduce significativamente la domanda di energia, trasforma vite e mezzi di sussistenza e previene milioni di morti premature.
OBIETTIVI ENERGETICI DELLA COP28 ED EMISSIONI GLOBALI
Il rapporto rileva che il pieno raggiungimento degli obiettivi energetici della COP28 ridurrebbe le emissioni globali di 10 miliardi di tonnellate entro il 2030 rispetto a quanto altrimenti previsto, dando al mondo una possibilità concreta di soddisfare gli obiettivi di temperatura dell’accordo di Parigi. Lo studio stabilisce inoltre dei parametri di riferimento chiave del settore energetico che i Paesi devono considerare quando progettano nuovi NDC di supporto, che sono previsti per il 2025.
Il rapporto è stato pubblicato durante l’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, che coincide con la Climate Week NYC. Nel corso della settimana, leader di governo, industria e società civile si riuniranno per discutere le opportunità per una maggiore azione su questioni di energia, clima e sviluppo sostenibile. Oltre a questi eventi, l’AIE ospita il terzo della sua attuale serie di High-Level Energy Transition Dialogues in collaborazione con la presidenza della COP29. Il dialogo con i decisori globali a New York si concentrerà sui risultati di questo rapporto e sui prossimi passi.