Aliyev si è detto ottimista sulla possibilità di ampliare l’elenco dei Paesi verso cui l’Azerbaigian esporta gas, che attualmente ne comprende 12, otto dei quali sono Paesi dell’Unione europea
L’Azerbaigian è pronto ad aumentare la sua produzione di gas naturale, se la domanda da parte dell’Unione europea crescerà. Lo ha affermato il presidente azero, Ilham Aliyev, nel corso di una riunione ministeriale. “Dobbiamo garantire che il nostro gas sia richiesto in Europa, dobbiamo essere certi che questa domanda esista sul mercato europeo per molti anni a venire”, ha spiegato Aliyev, aggiungendo che “se non offriranno questa garanzia, né gli investitori né i Paesi terzi investiranno capitali e si genererà una carenza di gas in Europa.
L’AZERBAIGIAN ESPORTERÀ GAS VERSO UN MAGGIOR NUMERO DI PAESI
Come riporta El Periodico de la Energia, Aliyev si è detto ottimista sulla possibilità di ampliare l’elenco dei Paesi verso cui l’Azerbaigian esporta gas, che attualmente ne comprende 12, otto dei quali sono Paesi dell’Unione europea. “La geografia delle nostre forniture di gas in Europa senza dubbio aumenterà, poiché stiamo lavorando per espandere la rete di distribuzione” nella regione.
Aliyev ha detto anche che il Corridoio Meridionale del Gas attualmente sta operando a piena capacità, per cui è necessario ampliarne l’infrastruttura, ma che ciò richiede risorse.
I PROGETTI TRA AZERBAIGIAN, TURCHIA E GEORGIA
“Abbiamo ripetutamente sottolineato che le istituzioni finanziarie internazionali, quelle che hanno deciso di sospendere i finanziamenti per i progetti direttamente legati alle materie prime, potrebbero essere costrette a porre fine a questa politica di espansione energetica”, ha detto il presidente azero, che ha elogiato i nuovi progetti regionali che coinvolgono anche Turchia e Georgia, come gli oleodotti Baku-Tbilisi-Ceyhan e Baku-Supsa.
BULGARIA, GRECIA E ITALIA I PAESI CHE RICEVONO PIÙ GAS AZERO
Altri progetti riguardano le energie rinnovabili, come i controversi piani di investimento in centrali idroelettriche nel Nagorno-Karabakh, un territorio riconquistato di recente dopo un conflitto durato 30 anni con l’Armenia.
L’Azerbaigian fornisce gas all’Unione europea da dicembre 2020, rappresentando un’importante alternativa alla disconnessione energetica con la Russia in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, nel 2022. Tra i Paesi che ricevono più gas azero ci sono la Bulgaria (le cui importazioni azere rappresentano il 60% del totale), la Grecia (18%) e l’Italia (15%).