Moody’s prevede che il consumo dei metalli utilizzati nelle batterie per veicoli elettrici aumenterà fino a sei volte, dato che i livelli di penetrazione raggiungeranno l’8%. A trarne i maggiori benefici i paesi produttori
Il consumo di metalli utilizzati nei veicoli elettrici a batteria aumenterà di sei volte entro la metà degli anni Venti. In tale contesto, Australia, Cile, Repubblica democratica del Congo, Indonesia, Perù e Filippine hanno quote particolarmente elevate di questi metalli e sono destinate a ricevere i maggiori benefici. È quanto emerge da un rapporto di Moody’s intitolato “Sovereigns – Global: Shift to electric vehicles raising battery metals revenue; governance, infrastructure to shape realization of potential”.
REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO, CILE E FILIPPINE AL TOP
Secondo Moody’s, sulla base della dotazione di risorse naturali, la Repubblica Democratica del Congo (RDC), seguita da Cile e Filippine sono posizionati in modo tale da riscontrare il maggior potenziale di crescita economica e fiscale derivante dalla crescente domanda di metalli utilizzati nelle batterie per veicoli elettrici.
ENTRATE E PIL IN PRIMA LINEA PER LA REPUBBLICA DEMOCRATICA DEL CONGO
Moody’s spiega che entro il 2030, la produzione di cobalto nella RDC ammonterà a quasi il 16% del Pil del paese nel 2018, che rappresenta più della metà delle sue esportazioni di beni, e il 133% delle entrate pubbliche, il che, anche se parzialmente, trasformerà il profilo fiscale ed esterno del paese. Tuttavia, le carenze in materia di governance e di infrastrutture limiteranno notevolmente i benefici creditizi alla RDC.
PER CILE E FILIPPINE UN IMPATTO MINORE
La possibilità di beneficiare della maggiore domanda di batterie per veicoli elettrici è molto minore per gli altri paesi che producono gli stessi metalli. Il Cile e le Filippine, ad esempio, registreranno una crescita più elevata del PIL, delle entrate pubbliche e delle esportazioni, ma senza un impatto significativo sui profili di credito degli Stati sovrani.
CONSUMO METALLI IN AUMENTO FINO A 6 VOLTE
Moody’s prevede che il consumo dei metalli utilizzati nelle batterie per veicoli elettrici aumenterà fino a sei volte, dato che i livelli di penetrazione degli accumulatori raggiungeranno l’8% – scenario di base di Moody’s – entro la metà degli anni ’20. Il consumo dei metalli utilizzati nelle batterie per veicoli elettrici è destinato ad aumentare fino a sei volte.