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Compagnie Petrolifere

Le Ev sono la nemesi del petrolio?

Le auto elettriche non sono il peggior nemico del petrolio, almeno non fino al 2030. La progressiva diffusione delle Ev, nel breve termine, potrebbe ridurre la domanda di petrolio molto meno di quanto pensiamo. Lo scenario futuro delineato dalle ultime stime di Energy Intelligence Group prevede un aumento fino al 2030

Le auto elettriche non sono il peggior nemico del petrolio, almeno non fino al 2030. La progressiva diffusione delle Ev, nel breve termine, potrebbe ridurre la domanda di petrolio molto meno di quanto pensiamo. Lo scenario futuro delineato dalle ultime stime di Energy Intelligence Group prevede un aumento della domanda di prodotti petroliferi da qui alla fine del decennio. Il petrolchimico guiderà la crescita, ma anche il settore dei trasporti farà la sua parte. Quanto inciderà la transizione elettrica dei trasporti?

LE EV SONO LA NEMESI DEL PETROLIO?

Le auto elettriche potrebbero non essere l’avversario che decreterà la fine del petrolio, come sostengono diversi esperti.

La domanda globale di questa fonte crescerà di 1,5 milioni di barili al giorno nel 2023, secondo le ultime stime di Energy Intelligence Group, riportate da OilPrice.com. Quest’anno il valore dovrebbe raggiungere la cifra record di 101,2 milioni di barili al giorno, superando il primato di 100,6 milioni stabilito nel 2019. Si stima che il quantitativo crescerà in maniera esponenziale, fino a raggiungere 106 milioni di barili entro il 2030.

Solamente la Cina, pronta ai nastri di partenza dopo lo stop provocato dalla pandemia, da sola consumerà 650.000 barili al giorno.

L’industria petrolchimica sarà responsabile della maggior parte dei consumi, ma gli analisti di Energy Intelligence Group sottolineano che le auto elettriche fermeranno la crescita dei carburanti fossili, ma non provocheranno un crollo della domanda da qui al 2030.

Dello stesso avviso sono 10 delle maggiori associazioni e compagnie petrolifere del settore, tra cui L’OPEC, Exxon Mobil e l’Energy Information Administration (EIA), che stimano che la domanda globale di petrolio aumenterà negli anni a venire.

PERCHé OGGI LE EV NON SPAVENTANO LE BIG OIL

Attualmente le Ev tolgono dalla strada circa 1,5 milioni di barili di petrolio al giorno, il 3% della domanda totale di carburante per i trasporti. È quanto dicono le stime di Bloomberg Nef (BNEF), che prevede che entro il 2030 la metà delle vetture vendute entro il 2030 negli Stati Uniti saranno elettriche. I ricercatori di BNEF stimano che nello stesso periodo il 63 % degli americani con una fascia di reddito alta acquisteranno Ev, a fronte dell’11% delle famiglie meno facoltose. Anche Bloomberg NEF concorda con Energy Intelligence Group riguardo il fatto che in questo decennio non assisteremo a grandi stravolgimenti. Al contrario, i ricercatori prevedono che entro il 2050 le vendite di Ev occuperanno un percentuale tra il 31% e il 100% delle nuove auto.

Più ci si allontana nel tempo più diventa difficile calcolare l’impatto che il settore avrà sulla domanda, a causa dei diversi fattori in campo, che danno luogo a previsioni spesso contraddittorie riguardo l’andamento futuro delle auto elettriche e il loro impatto diretto sulla domanda di petrolio.

LE TESI OPPOSTE

L’economista della Stanford University, Tony Seba, ha dichiarato a Reuters che i veicoli elettrici distruggeranno l’industria petrolifera globale entro il 2030.

La stessa Bloomberg NEF stima che le Ev avranno un effetto devastante sulla domanda globale di petrolio.

La ragione è che il settore dei trasporti è responsabile del 60% della domanda globale di petrolio, con i veicoli passeggeri e i camion in testa. Nel frattempo, aumentano le vendite di auto elettriche, vengono realizzate snuove infrastrutture di ricarica, evolvono le tecnologie e l’elettrificazione si diffonde in diversi segmenti del trasporto stradale.

IL FUTURO RIMANE INCERTO

Il vero crollo della domanda di petrolio nel trasporto auto si verificherà entro il 2050 secondo Bloomberg NEF, quando dovrebbe scendere da 25 milioni di barili al giorno fino a 3/6 milioni. I ricercatori prevedono che le vendite di Ev rappresenteranno il 100% del totale. Stime che risultano però troppo pessimistiche, se pensiamo che la maggior parte delle previsioni parla di una domanda futura tra i 10 e i 20 milioni di barili al giorno.

Fare previsioni più precise non è semplice, ma è indubbio che la progressiva crescita delle Ev e lo sviluppo di auto a gas sempre più efficienti contribuiranno a limitare il consumo di petrolio. La vera domanda è: quanto?
Uno degli elementi che potrebbero influire sul futuro di questa fonte è il rafforzamento delle politiche europee di decarbonizzazione, dopo l’allarme lanciato dal Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (IPCC).

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