Secondo gli analisti di Goldman Sachs, la domanda globale di petrolio è destinata a crescere per almeno un altro decennio, con un rallentamento dello slancio delle vendite di auto elettriche che manterrà la domanda di prodotti petroliferi robusta fino al 2034
Per il mercato petrolifero globale si prevede una fase di crescita, che dovrebbe mantenere i prezzi sugli stessi livelli di questa settimana, prima della riunione online dell’OPEC+ che si terrà il prossimo 2 giugno. Successivamente, la direzione dei prezzi dipenderà dagli immediati effetti dell’incontro, oltre alle previsioni sulla traiettoria del mercato nella seconda metà dell’anno.
Se l’OPEC+ manterrà la stessa strategia vista negli ultimi incontri – scrive ZeroHedge su Oilprice – dovremmo assistere ad un’estensione degli attuali tagli di produzione, soprattutto perché l’indebolimento nel breve termine suggerisce che le condizioni fisiche non sono così rigide come lo sono state negli ultimi tempi.
I TAGLI ALLA PRODUZIONE DI PETROLIO
Grant Smith di Bloomberg, un esperto osservatore dell’OPEC+, è di questo avviso. Le attuali riduzioni ammontano a circa 2 milioni di barili al giorno, e la stretta ha contribuito ad un volume crescente di capacità inutilizzata.
Il sentiment sul petrolio questa settimana dipenderà anche dalle indicazioni di quanto si rivelerà forte la domanda nel weekend del Memorial Day negli Stati Uniti, mentre nel Paese sta iniziando la tradizionale stagione di guida e di viaggi aerei. I primi segnali mostrano una prestazione solida, sia sulle autostrade che nei cieli.
GOLDMAN SACHS: LA DOMANDA GLOBALE DI PETROLIO CRESCERÀ PER UN DECENNIO
Secondo gli analisti di Goldman Sachs, la domanda globale di greggio è destinata a crescere per almeno un altro decennio, con un rallentamento dello slancio delle vendite di auto elettriche che manterrà la domanda di prodotti petroliferi robusta fino al 2034. Gli analisti della banca di Wall Street hanno alzato le loro previsioni sulla domanda di petrolio nel 2030, a 108,5 milioni di barili al giorno rispetto ai 106 milioni precedentemente previsti.
Goldman Sachs ora prevede che la domanda globale raggiungerà il picco nel 2034, a circa 110 milioni di barili al giorno, e in seguito la domanda resterà stabilizzata fino a circa il 2040.
“Ci aspettiamo che il picco della domanda di petrolio si verificherà entro il 2034, a 110 milioni b/g; successivamente – hanno scritto nel loro rapporto gli analisti di Goldman Sachs – prevediamo un moderato calo del tasso di crescita annuale composto (CAGR) dello 0,3% fino al 2040”.
IL RUOLO DEI MERCATI EMERGENTI
Molti analisti prevedono che la maggior parte della crescita della domanda mondiale di petrolio proverrà dai mercati emergenti dell’Asia, guidati da Cina e India.