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L’Europa non scherza con le rinnovabili: un 2023 da record per Italia, Germania e (un po’ meno) Francia

Rinnovabili record in Italia e Germania, in Francia si registra una frenata ma in tutta Europa il ritmo di implementazione è incoraggiante: +55,9 GW installati nel 2023

Italia da record per le rinnovabili nel 2023. Non altrettanto performante invece la Francia, criticata dall’Osservatorio francese per le energie rinnovabili che hanno certificato un ritardo rispetto agli obiettivi prestabiliti.

UN 2023 DA RECORD PER LE INSTALLAZIONI DI RINNOVABILI ITALIANE

Partiamo dal numero di nuove installazioni in Italia: il 2023 si è chiuso con oltre 5,76 GW di nuova capacità, in gran parte solare: il fotovoltaico ha visto allacciare alla rete 373.929 nuovi impianti per una potenza totale di 5,23 GW, il secondo risultato più alto di sempre battuto solo nel 2011 dal primo Conto Energia quando di nuova capacità se ne contò per 9,3 GW. Per l’eolico, lo scorso anno ha visto 488 MW aggiuntivi per 82 impianti (12,3 GW totali in Italia e poco più di seimila impianti in servizio). Modesto il contributo, infine, di bioenergie e geotermia con 42 MW e 56 nuovi impianti per un totale di 4,95 GW in funzione.

PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA DA RINNOVABILI DA PRIMATO PER IL BELPAESE

Anche la produzione italiana di elettricità da rinnovabili è senza dubbio da record: “Secondo quanto ricostruito dal Sole 24 Ore in base a dati pubblici Terna, è avvenuta per il 43,8% grazie alle fonti green, ovvero idroelettrico, eolico, solare, biomasse e geotermico. Un dato incoraggiante, specie perché arrivato subito dopo la crisi del gas russo, ma che non deve indurre in eccessivi entusiasmi. Per tre motivi. Innanzitutto perché è stato favorito dal calo della produzione, stimata sotto i 260 GW, ai minimi dal 1999. In secondo luogo, pesa il paragone con i partner europei: al netto del saldo con l’estero, Germania e Spagna, anch’esse favorite dal crollo della domanda di elettricità, hanno superato la soglia del 50% di rinnovabili, mentre la Gran Bretagna è arrivata al 47%; la Francia è al 27%, ma riclassificando le fonti low carbon con il nucleare balzerebbe in testa con il 93%. Terzo punto: allargando il confronto all’ultimo decennio, il confronto Italia-Europa è ancora più emblematico: nel 2014 il nostro Paese produceva tra eolico e fotovoltaico 37 GW e nel 2023 arriverà a 54 GW; nello stesso periodo la Francia ci ha superato (passando da 24 a 68 GW) e la Gran Bretagna surclassato (da 36 a 109 GW), la Spagna è oltre 100 GW, la Germania domina con quasi a 200 GW”.

LA FRANCIA IN RITARDO CON I NUOVI IMPIANTI

La Francia, invece, come detto, risulta in ritardo. Il paese ha registrato infatti il ritmo più rapido di diffusione delle energie rinnovabili a partire dal 2021, ma la situazione è rallentata da 5,3 GW a 4,5 GW tra il 2022 e il 2023. Si tratta di un ritmo che “mantiene il Paese indietro rispetto ai suoi obiettivi”, ha affermato l’Osservatorio francese delle energie rinnovabili in una dichiarazione pubblicata giovedì scorso e raccolta da Euractiv.

SUPERATA LA SOGLIA DEL 28% DI ENERGIA ELETTRICA DA RINNOVABILI, CI SI PUNTAVA DAL 2020

“Con una quota del 28% di energie rinnovabili nel consumo di elettricità nel 2022, il Paese ha finalmente superato la soglia del 27% a cui puntava alla fine del 2020, ma non è ancora sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del 40% entro il 2022. fine del 2030”, si legge nella nota.

Ma non è tutto da buttare: il solare è decollato nel 2023, con 3 GW di nuova capacità installata, sfruttando lo slancio del 2021 e 2022 quando sono stati installati 2,6 GW di nuova capacità. “L’aumento del prezzo dell’elettricità sulla rete e la crescente popolarità dell’autoconsumo avranno un ruolo in questo slancio, portando il settore molto vicino al traguardo fissato per il 2023”, si legge nella nota.

RITMO DI IMPLEMENTAZIONE INCORAGGIANTE IN UE: +55,9 GW NEL 2023

Sebbene l’obiettivo non sia stato raggiunto, il ritmo di implementazione, come nel resto d’Europa, è incoraggiante: +55,9 GW installati in tutta l’UE nel 2023, compreso un aumento di 14 GW per la Germania, rispetto a 40 GW nel 2022, secondo all’associazione di categoria SolarPower Europe.

IN GERMANIA IL 54,9% DELL’ELETTRICITA’ È STATO RINNOVABILE NEL 2023

“Se si considera la produzione netta totale di elettricità, la quota di energie rinnovabili è stata del 54,9%”, ha spiegato l’8 gennaio Bruno Burger, esperto energetico dell’istituto tedesco Fraunhofer ISE. Secondo il think tank berlinese Agora Energiewende, vento, acqua, sole e biomassa hanno prodotto 268 terawattora (TWh). Dopo un anno eccezionale per i pannelli solari, che ha visto l’aggiunta di oltre 14 GW di capacità, il 2023 è stato il primo nella storia tedesca a superare la barriera del 50%. Ma non sarà l’ultimo, poiché le energie rinnovabili continuano a crescere, nonostante un anno debole di capacità eolica aggiuntiva, con solo 2,9 GW installati.

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