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Zaporizhia

L’Onu avverte: pericolo di incidente nucleare dopo gli attacchi di droni a Zaporizhzhia

Forti esplosioni e colpi di fucile si sono sentiti a Zaporizhzhia per tutto il giorno. L’AIEA ribadisce: “Attaccare una centrale nucleare è assolutamente vietato”

Il capo dell’Osservatorio nucleare delle Nazioni Unite Mariano Grossi ha messo in guardia su un possibile “grave incidente nucleare” dopo il nuovo attacco di droni alla centrale ucraina di Zaporizhzhia.

SEGNALATE ESPLOSIONI E COLPI DI ARMA SU UNO DEI REATTORI

Tra ieri e oggi sono state segnalate, infatti, esplosioni vicino all’edificio del reattore numero 6 e un colpo sulla cupola della sesta unità dell’impianto. Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), Grossi, ha definito gli attacchi “sconsiderati”. Per la prima volta dal novembre 2022, l’impianto nucleare è stato preso di mira direttamente da un’azione militare, mettendo in pericolo la sicurezza nucleare.

TROVATI RESTI DI UN DRONE

“Mentre si trovavano sul tetto del reattore dell’unità 6, le truppe russe hanno ingaggiato quello che sembrava essere un drone in avvicinamento. A ciò è seguita un’esplosione vicino all’edificio del reattore”, ha dichiarato l’Aiea in un comunicato, aggiungendo di aver osservato resti di droni in questo e in altri due punti di impatto nel sito. “In uno di essi, all’esterno di un laboratorio, si sono viste macchie di sangue accanto a un veicolo logistico militare danneggiato, il che indica almeno una vittima”, ha dichiarato sempre l’Aiea.

Gli esperti hanno sentito forti esplosioni e colpi di fucile nel sito nucleare per tutto il giorno. “Inoltre, il team dell’Aiea ha sentito diversi colpi di artiglieria in uscita dalle vicinanze dell’impianto”, ha aggiunto il comunicato.

GROSSI: GRAVE ESCALATION, NESSUNO PUO’ ATTACCARE CENTRALI NUCLEARI

“Si tratta di una grave escalation dei pericoli per la sicurezza nucleare della centrale di Zaporizhzhia. Questi attacchi sconsiderati aumentano significativamente il rischio di un grave incidente nucleare e devono cessare immediatamente”, ha dichiarato Grossi. Che ha lanciato un monito: nessuno può “concepire un vantaggio militare o politico da attacchi contro impianti nucleari”.

“Attaccare una centrale nucleare è assolutamente da escludere”, ha detto Grossi. I responsabili militari dovrebbero astenersi da “qualsiasi azione che violi i principi fondamentali che proteggono le strutture nucleari”, ha aggiunto.

SCAMBIO DI ACCUSE TRA RUSSIA E UCRAINA

I funzionari dell’impianto controllato dalla Russia hanno dichiarato che non sono stati segnalati danni critici o vittime e che i livelli di radiazioni nell’impianto sono comunque normali dopo gli attacchi. I russi hanno incolpato l’Ucraina per gli attacchi militari con i droni. Mentre l’Ucraina ha respinto al mittente le accuse. “L’Ucraina non è coinvolta in alcun tipo di provocazione armata sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia”, ha dichiarato Andriy Yusov, portavoce della Direzione principale dell’intelligence ucraina, alla testata Ukrainska Pravda. “Gli attacchi russi, compresi quelli di imitazione, sul territorio della centrale nucleare ucraina sono da tempo una pratica criminale ben nota degli invasori”, ha dichiarato.

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