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Mase

Mase, arriva il decreto sul Piano integrato di attività e organizzazione 2023-2025

Sei Milestones e Targets entro giugno 2023 per il Pnrr, altri 9 Milestones e Targets entro Dicembre 2023. Il testo del decreto e gli allegati

Il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha adottato con decreto firmato il 31 marzo, il Piano integrato di attività e organizzazione (P.I.A.O.) per il triennio 2023-2025 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase).

COSA PREVEDE IL PIANO

Il Piano ha durata triennale, viene aggiornato annualmente e definisce:

a) gli obiettivi programmatici e strategici della performance secondo i principi e criteri direttivi di cui all’art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, stabilendo il necessario collegamento della performance individuale ai risultati della performance organizzativa;

b) la strategia di gestione del capitale umano e di sviluppo organizzativo, anche mediante il ricorso al lavoro agile, e gli obiettivi formativi annuali e pluriennali, finalizzati ai processi di pianificazione secondo le logiche del project management, al raggiungimento della completa alfabetizzazione digitale, allo sviluppo delle conoscenze tecniche e delle competenze trasversali e manageriali e all’accrescimento culturale e dei titoli di studio del personale, correlati all’ambito d’impiego e alla progressione di carriera del personale;

c) compatibilmente con le risorse finanziarie riconducibili al piano triennale dei fabbisogni di personale, di cui all’art. 6 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli strumenti e gli obiettivi del reclutamento di nuove risorse e della valorizzazione delle risorse interne, prevedendo, oltre alle forme di reclutamento ordinario, la percentuale di posizioni disponibili nei limiti stabiliti dalla legge destinata alle progressioni di carriera del personale, anche tra aree diverse, e le modalità di valorizzazione a tal fine dell’esperienza professionale maturata e dell’accrescimento culturale conseguito anche attraverso le attività poste in essere ai sensi della lettera b) , assicurando adeguata informazione alle organizzazioni sindacali;

d) gli strumenti e le fasi per giungere alla piena trasparenza dei risultati dell’attività e dell’organizzazione amministrativa nonché per raggiungere gli obiettivi in materia di contrasto alla corruzione, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia e in conformità agli indirizzi adottati dall’Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) con il Piano nazionale anticorruzione;

e) l’elenco delle procedure da semplificare e reingegnerizzare ogni anno, anche mediante il ricorso alla tecnologia e sulla base della consultazione degli utenti, nonché la pianificazione delle attività inclusa la graduale misurazione dei tempi effettivi di completamento delle procedure effettuata attraverso strumenti automatizzati;

f) le modalità e le azioni finalizzate a realizzare la piena accessibilità alle amministrazioni, fisica e digitale, da parte dei cittadini ultrasessantacinquenni e dei cittadini con disabilità;

g) le modalità e le azioni finalizzate al pieno rispetto della parità di genere, anche con riguardo alla composizione delle commissioni esaminatrici dei concorsi.

Tra le priorità politiche in capo al Mase, il decreto ricorda che il ministero “non solo è titolare della porzione più rilevante delle attività della Missione 2 del PNRR ‘Rivoluzione Verde e transizione ecologica’ con 34,7 miliardi articolati su 26 investimenti e 12 riforme, ma ha anche la quota più importante di milestone e target europei del PNRR italiano, pari a 89 distribuiti nel periodo di attuazione”.

TEMPISTICHE PER IL PNRR

In questo senso la tempistica degli obiettivi del Primo semestre 2023 vedono: 6 Milestones e Targets entro Giugno 2023

• M2C2 I3.1 Produzione di idrogeno in aree industriali dismesse: aggiudicazione degli appalti pubblici per progetti di produzione di idrogeno in aree industriali dismesse;

• M2C2 I3.2 Utilizzo idrogeno in settori hard-to-abate: firma dell’accordo con i titolari dei progetti selezionati per promuovere la transizione dal metano all’idrogeno verde;

• M2C2 R3.1 Semplificazione amministrativa e riduzione degli ostacoli normativi alla diffusione dell’idrogeno: entrata in vigore delle misure legislative necessarie;

• M2C2 I4.3 Sviluppo infrastrutture di ricarica elettrica: aggiudicazione degli appalti pubblici per la costruzione di 2 500 stazioni di ricarica rapida per veicoli elettrici in autostrada e almeno 4 000 in zone urbane;

• M2C3 I2.1 Ecobonus e Sismabonus fino al 110% per l’efficienza energetica e la sicurezza degli edifici: completamento della ristrutturazione di edifici per: i) almeno 12.000.000 di metri quadri per scopi di risparmio energia; ii) almeno 1.400.000 metri quadri per scopi antisismico M2C4 I3.3 Rinaturazione dell’area Po: entrata in vigore della pertinente legislazione finalizzata al recupero del corridoio ecologico rappresentato dall’alveo del fiume

Secondo semestre 2023 – 9 Milestones e Targets entro Dicembre 2023;

• M2C1 I1.1 Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti: Riduzione delle discariche irregolari (T1, NIF2003/2077)

• M2C1 I1.1 Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti: Riduzione delle discariche irregolari (T2, 2011/2215)

• M2C1 I1.1 Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti:

Entrata in vigore dell’obbligo di raccolta differenziata dei rifiuti organici:

• M2C1 I1.1 Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti: Riduzione differenze regionali nella raccolta differenziata

• M2C2 I1.3 Promozione impianti innovativi (incluso off-shore): Aggiudicazione del progetto per lo sviluppo di infrastrutture off-shore

• M2C2 I1.4 Sviluppo del biometano, secondo criteri per promuovere l’economia circolare: Produzione aggiuntiva di biometano

• M2C4 I2.1a Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio Idrogeologico: Aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici per interventi in materia di gestione e riduzione dei rischi idrogeologici

• M2C4 I3.2 Digitalizzazione dei parchi nazionali: Semplificazione amministrativa e sviluppo di servizi digitali per i visitatori dei parchi nazionali e delle aree marine protette

• M2C4 I4.4 Investimenti in fognatura e depurazione: Aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici per le reti fognarie e la depurazione.

LE ALTRE PRIORITA’ POLITICHE

Altra priorità politica la “Sicurezza energetica, decarbonizzazione e sostenibilità”

“Il conflitto russo ucraino ha mostrato con brutale evidenza che, per quanto riguarda il gas, la scelta di dipendere prevalentemente da un unico Paese fornitore espone il sistema a forti rischi per l’approvvigionamento, acuiti da dinamiche estremamente instabili dei prezzi non determinateesclusivamente da logiche di mercato esposte a fenomeni speculativi – si legge -. Nel prossimo anno sarà quindi cruciale monitorare i tempi di realizzazione della nuova capacità di rigassificazione e continuare a sollecitare, attraverso vari strumenti coordinati, un elevato grado di riempimento degli stoccaggi nazionali in vista del prossimo inverno. Occorrerà inoltre lavorare contestualmente all’attuazione dei nuovi strumenti promossi dalla Commissione europea per rafforzare il sistema gas europeo e la sicurezza sul mercato interno.”

Terza priorità politica riguarda l’Economia circolare e prevenzione dell’inquinamento atmosferico: “L’obiettivo è continuare a sostenere e a tutelare il sistema del riciclo italiano che è un valore aggiunto della Strategia nazionale per l’economia circolare, la cui attuazione sarà fondamentale in relazione all’approvvigionamento di materia e alla decarbonizzazione. Di particolare rilevanza è il l tema delle materie prime critiche al fine di ridurre la dipendenza dall’estero ed individuare catene di approvvigionamento alternative a livello nazionale”, si legge nell’allegato al decreto.

E ancora tra le priorità politiche rientrano: Tutela della biodiversità terrestre e marina: riforma e innovazione della governance e del sistema di gestione degli Enti parco nazionale e delle Aree Marine protette e digitalizzazione dei Parchi e delle Aree Marine protette, Prevenzione e mitigazione del dissesto idrogeologico, difesa del suolo, tutela della risorsa idrica e risanamento ambientale, Azioni internazionali per la transizione ecologica e per lo sviluppo sostenibile, Efficienza amministrativa, transizione burocratica ed educazione ambientale.

Piano integrato di attività e organizzazione 2023-2025

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