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Mase

Mase, il nuovo Piano di Adattamento ai cambiamenti climatici è in consultazione pubblica

Attraverso il nuovo Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, che aggiorna e implementa il PNACC del 2018, il MASE intende fornire delle linee guida per indirizzare le azioni di cittadini, amministrazioni e aziende nella riduzione dei rischi connessi con i cambiamenti climatici.

Al via la consultazione pubblica sul Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici. Sul portale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica guidato dal Ministro Gilberto Pichetto, è stata pubblicata la proposta di Piano aperta ora al contributo dei cittadini, delle comunità e di tutti i soggetti, pubblici e privati. La consultazione, prevista nell’ambito della procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), sarà attiva per quarantacinque giorni.

COS’È IL PIANO NAZIONALE DI ADATTAMENTO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Attraverso il nuovo Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici, che aggiorna e implementa il PNACC del 2018, il MASE intende fornire delle linee guida per indirizzare le azioni di cittadini, amministrazioni e aziende nella riduzione dei rischi connessi con i cambiamenti climatici.

Il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) è uno strumento di pianificazione nazionale per supportare le istituzioni nazionali, regionali e locali nell’individuazione e nella scelta delle azioni di adattamento più efficaci a seconda del livello di governo, del settore di intervento e delle specificità del contesto, favorendo l’integrazione dei criteri di adattamento nei processi e negli strumenti di pianificazione.

Nello specifico, il PNACC fornisce una base comune di dati, informazioni e metodologie di analisi utile alla definizione dei percorsi settoriali e/o locali di adattamento ai cambiamenti climatici allo scopo di contenere la vulnerabilità agli impatti dei cambiamenti climatici, ad aumentare la resilienza agli stessi e a migliorare le possibilità di sfruttamento di eventuali opportunità.

Nel mese di gennaio 2021, la Direzione Generale per il Clima, l’Energia e l’Aria ora Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche di questo Ministero, in qualità di Proponente, ha presentato l’istanza per l’avvio della fase di scoping per il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (PNACC) conclusasi con l’elaborazione del parere sul rapporto preliminare, emanato il 03 maggio 2021.

Il 15 febbraio 2023 il Proponente ha trasmesso la documentazione per la consultazione pubblica.

PICHETTO: GOVERNO HA IDEE PIU’ CHIARE E INTENDE AFFRONTARE CRITICITA’ VECCHIE E NUOVE

“Aggiorniamo questo importante strumento di programmazione degli interventi sul territorio – afferma il Ministro Pichetto – alla luce di quanto accaduto negli ultimi cinque anni, col ripetersi di eventi estremi, sempre più frequenti e intensi, e delle stagioni di siccità che stanno mettendo a dura prova i bacini idrici e le nostre coltivazioni. Oggi c’è anche un nuovo Governo che ha idee chiare, un ampio mandato politico degli italiani e che, quindi, intende affrontare con determinazione criticità vecchie e nuove del nostro paese”.

A COSA SERVE IL PNACC

Il PNACC è chiamato a indicare la strada per migliorare la capacità di adattamento dei territori, rafforzandone la resilienza e riducendo le vulnerabilità esistenti, intervenendo sui sistemi naturali, sociali ed economici non solo per contenere i rischi, ma anche per cogliere eventuali opportunità che si potranno determinare da nuove condizioni climatiche.

QUI LA DOCUMENTAZIONE 

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