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Ecco cosa sta facendo il governo per la mobilità sostenibile

Il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Dell’Orco e il viceministro dello Sviluppo economico Dario Galli hanno chiarito l’impegno dell’esecutivo nel settore

Solleciti ai concessionari autostradali per i piani riguardante colonnine elettriche e metano. E impegno del Governo nel settore automotive, per sostenere l’intera filiera e garantire il passaggio a produzioni sempre più ecologiche. È questo l’impegno che il governo ha intenzione di mettere nel settore auto secondo quanto evidenziato da due suoi importanti esponenti, il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, Michele Dell’Orco e il viceministro dello Sviluppo economico Dario Galli.

DELL’ORCO: SPRINT PER RETE COLONNINE ELETTRICHE E METANO. SOLLECITATI CONCESSIONARI

auto elettrica mobilità“Mentre siamo già a lavoro per l’attuazione della norma sull’incentivo all’acquisto di vetture a basso impatto ambientale, stiamo spingendo anche l’acceleratore per una rapida diffusione delle colonnine di ricarica elettrica e di metano sulle nostre autostrade. Un passaggio fondamentale, perché senza una adeguata infrastruttura di ricarica su tutto il territorio nazionale la diffusione di mezzi poco inquinanti rimane un’utopia”, ha detto in una nota il sottosegretario Dell’Orco. “Entro il 31 dicembre scorso – ha ricordato Dell’Orco – tutti i concessionari autostradali dovevano inviare al Mit un dettagliato piano per la diffusione, sulle tratte di competenza, di servizi di ricarica elettrica e a metano (sia GNC che GNL). Su questi piani si dovrà acquisire la valutazione del Ministero e procedere quindi con la concreta posa in opera. Ad oggi mancano ancora alcuni piani e per questo gli uffici preposti del Mit hanno inviato un sollecito ai concessionari ritardatari. In caso di ulteriore diniego potranno essere valutati eventuali azioni sanzionatorie. Detto ciò – conclude – mi auguro che si possano avviare, nel più breve tempo possibile, i lavori di realizzazione di una rete autostradale capillare di ricarica elettrica e a metano, imprescindibile per lo sviluppo e la diffusione di veicoli a basso impatto”.

GALLI: DAL GOVERNO NOTEVOLE IMPEGNO PER AUTO SEMPRE PIU’ ECOLOGICHE

“È quindi in corso un notevole impegno del Governo nel settore automotive, che proseguirà in modo costante al fine di sostenere l’intera filiera e garantire il passaggio a produzioni sempre più ecologiche”, ha sostenuto rispondendo a un’interrogazione in commissione Attività produttive della Camera il viceministro Galli. “Il ministero dello Sviluppo economico è consapevole della complessità e delle difficoltà attuali che si stanno affrontando per poter accelerare un modello di mobilità eco-sostenibile sollecitato anche dai nuovi regolamenti europei sulle emissioni CO2 dei veicoli. In tale contesto, il Governo ha ritenuto di introdurre la misura di un bonus per l’acquisto di veicoli elettrici in legge di bilancio e il sostegno a investimenti nelle infrastrutture di ricarica elettrica”. Il Ministero dello Sviluppo economico, ha proseguito Galli “sta già sostenendo progetti di ricerca e sviluppo finalizzati sia alla riconversione delle motorizzazioni del gruppo FCA verso l’ibrido e l’elettrico, sia attraverso lo strumento degli accordi di programma, la produzione di vetture più ecologiche. Relativamente a quest’ultimi, voglio sinteticamente ricordare che, nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ne sono stati già firmati alcuni finalizzati al sostegno di veicoli meno inquinanti e precisamente: con la regione Emilia Romagna, al fine di realizzare una ‘Gamma di convertitori di potenza on board per auto ibride/elettriche di nuova generazione’; con la regione Lazio, finalizzato a sostenere un programma d’investimento per lo ‘Sviluppo di soluzioni innovative per mobilità estesa e nuove tecnologie digitali per il miglioramento della sicurezza, la riduzione del consumo del carburante e della rumorosità ed il miglioramento della resa chilometrica degli pneumatici»; con la regione Marche per sostenere un programma d’investimento per la realizzazione di ‘innovativi banchi di prova per i test dei motori elettrici e trasmissioni per architetture ibride e full electric nel campo automotive’. Altre proposte di programmi d’investimento sulla materia che qui interessa sono in corso di negoziazione e, più precisamente si tratta dei seguenti: Toward electrification-sviluppo di prodotti e di processi per l’industrializzazione di una nuova gamma di macchine elettriche; E-Smart 4.0. Nuova generazione di pneumatici per autoveicoli e biciclette capaci di rispondere alle nuove sfide poste dall’evoluzione tecnologica automotive che metterà in campo nuovi veicoli elettrici e veicoli a guida autonoma – (PIRELLI Milano);Battery Swapping Eco-System per la ‘sostituzione delle batterie’. Relativamente al gruppo FCA il MISE ha sottoscritto, inoltre, lo scorso dicembre un contratto di innovazione, in base al quale in Piemonte si potranno confermare i siti produttivi esistenti, e mantenere nel tempo il trend positivo rappresentato dal recente rilancio del Polo Premium (Grugliasco e Mirafiori), rendendo disponibile l’elettrificazione su tutti i modelli Jeep e dei veicoli Premium, con conseguenti ricadute sull’intera filiera automotive piemontese. L’azione di conferma e rilancio del ruolo di FCA in Piemonte sui temi legati alla mobilità sostenibile investirà non solo il polo CRF della ricerca di Orbassano, ma anche i siti di FCA Mirafiori e Sangone. Sul primo polo si concentreranno le attività legate allo sviluppo delle nuove tecnologie e alla realizzazione dei prototipi funzionali, mentre nei siti FCA di Torino Sangone e di Mirafiori verranno eseguite le attività di verifica e validazione ottemperando quindi anche agli aspetti legati all’affidabilità dei sistemi e ai processi produttivi. Per quanto riguarda le tematiche di sviluppo che l’accordo ha ad oggetto, queste hanno una forte finalizzazione alla messa in produzione dei futuri modelli ecologici. Infine, si precisa che l’incontro tenutosi l’11 dicembre 2018, presieduto dal Ministro dello sviluppo economico Di Maio, ha avuto anche il fine di instradare un percorso costruttivo e collaborativo con tutti gli stakeholders del settore”, ha concluso Galli.

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