Il Primo Ministro Mateusz Morawiecki ha invitato la Germania e l’Ue a fermare la costruzione del gasdotto Nord Stream 2 perché, ha detto, avrà come effetto quello di rafforzare la Russia e permetterle di intimidire altri paesi.
La Polonia è pronta ad offrire alla Germania l’accesso al gasdotto Baltic Pipe da 10 miliardi di metri cubi all’anno che fornirà gas dalla Norvegia se Berlino interromperà la costruzione del gasdotto Nord Stream 2. Lo ha dichiarato il portavoce del governo polacco Piotr Muller.
PER VARSAVIA NO AL NORD STREAM 2
La Polonia è stata sempre avversa al progetto Nord Stream 2: per questo il Primo Ministro Mateusz Morawiecki ha invitato la Germania e l’Ue a fermare la costruzione del gasdotto perché, ha detto, avrà come effetto quello di rafforzare la Russia e permetterle di intimidire altri paesi.
IL BALTIC PIPE
La Polonia prevede di iniziare le importazioni di gas dalla Norvegia attraverso il Baltic Pipe a partire dall’ottobre 2022, consentendogli di diversificare ulteriormente la fornitura di gas a dispetto della Russia. Il gas che entra in Polonia attraverso la nuova rotta potrebbe poi fluire verso la Germania.
COSA HA DETTO IL PORTAVOCE POLACCO
“Dobbiamo considerare varie opzioni quando si tratta di sicurezza energetica – ha detto il portavoce del governo Piotr Muller alla televisione polacca -. Fin dall’inizio, la Polonia ha sottolineato che la solidarietà europea in questo settore deve essere mantenuta. Ecco perché, se la Germania dichiara il proprio fabbisogno energetico, la Polonia è aperta ad essa utilizzando le infrastrutture che stiamo costruendo per la nostra sicurezza energetica”.
COS’È IL BALTIC PIPE
Il Baltic Pipe è una joint venture da 1,6 miliardi di euro tra i gestori di rete polacchi e danesi, Gaz-System ed Energinet, che comprende un gasdotto del Mar Baltico di 275 km (171 miglia) tra Polonia e Danimarca e un collegamento al gasdotto norvegese Europe II nel Mare del Nord.
AL VIA REALIZZAZIONE DA QUESTO MESE
Il progetto ha una serie completa di permessi di costruzione e i lavori inizieranno questo mese per preparare i punti di approdo del gasdotto sia in Polonia sia in Danimarca. L’investimento dovrebbe essere completato nell’ottobre 2022. La società statale polacca per il gas, PGNiG, ha riservato 8,2 miliardi di metri cubi all’anno di capacità del gasdotto.