La grave crisi finanziaria costringe Toshiba ad abbandonare i progetti nucleari del Regno Unito
I progetti nucleari del Regno Unito non s’hanno da fare. La prima nuova centrale nucleare sarebbe dovuta entrare in funzione quest’anno, dando avvio a quello che doveva essere uno dei più grandi progetti sull’atomo degli ultimi anni. Così però non sarà: i piani inglesi, infatti, devono fare i conti con ritardi e grandi defezioni.
Anche Toshiba, infatti, dopo E.ON, Centrica e Rwe ha deciso di gettare la spugna e di chiudere la società di scopo NuGen (fondata insieme ad Engie, che lo scorso anno ha fatto passo indietro). L’azienda, con un investimento di 13-15 miliardi di sterline, avrebbe dovuto realizzare tre reattori Westinghouse AP1000 per un totale di 3.500 MW nel sito di Moorside, in Cumbria.
Toshiba ha deciso di ritirarsi non perchè non crede nel progetto, ma perchè la società deve fare i conti con una grave crisi finanziaria (il gruppo giapponese è stato anche costretto a vendere Westinghouse al fondo Brookfield).