Skip to content
utilities

Che cosa manca ancora agli Stati per fare progressi nella transizione verde

Lo Skills Outlook 2023 dell’Ocse ha rilevato l’importanza dello sviluppo delle competenze anche per sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale. Tutti i dettagli

Fare la transizione ma farla bene. Fare la transizione e sfruttare tutti i progressi tecnologici che stanno modernizzando il mondo. Questo, in sintesi, il monito o lo sprone emerso dal nuovo Skills Outlook dell’Ocse.

COSA SERVE PER LA TRANSIZIONE GREEN PER L’OCSE

“I Paesi dovrebbero intensificare in modo significativo gli sforzi per rafforzare i sistemi di istruzione iniziale e fornire migliori opportunità di aggiornamento e riqualificazione per l’apprendimento permanente, per garantire che le competenze disponibili rispondano in modo più efficace alle esigenze del mercato del lavoro”, spiega il nuovo report dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. “Ciò è essenziale anche per garantire che le società possano sfruttare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale e della robotica e passare con successo a un’economia a zero emissioni”.

Dunque, la transizione ambientale procede di pari passo con quella digitale. Si incrociano e procedono tanto spedite da superare “la velocità di cambiamento delle politiche educative e delle competenze e la loro capacità di rispondere alle tendenze e alle esigenze emergenti nella società e nei mercati del lavoro”. Il ragionamento che emerge dal report è chiaro.

LA SITUAZIONE

“Mentre emergono nuovi profili professionali e nuovi requisiti di competenze, in media nei Paesi Ocse solo circa quattro adulti su dieci partecipano all’apprendimento formale o non formale per motivi legati al lavoro”, si legge ancora dagli highlights dell’Outlook. “Ciò ostacola la capacità dei lavoratori di aggiornarsi e riqualificarsi, limitando le loro opportunità di riallocazione da un settore all’altro e la loro capacità di rafforzare le competenze di cui avranno bisogno per lavorare insieme alle nuove tecnologie e sfruttare al meglio i potenziali aumenti di produttività”.

I COMMENTI

“Le competenze svolgono un ruolo essenziale nella costruzione di economie e società forti, eque e sostenibili, ma il fabbisogno di competenze delle nostre economie e società è in continua evoluzione”, ha dichiarato il Segretario Generale dell’Ocse Mathias Cormann. “Per garantire che tutti possano partecipare e beneficiare dello sviluppo economico e della crescita, in particolare delle opportunità create dalle trasformazioni verdi e digitali, i responsabili politici devono allineare meglio l’istruzione e la formazione alle competenze richieste dal mercato del lavoro. Questo è essenziale per aiutare i lavoratori a gestire gli impatti significativi di queste trasformazioni sui mercati del lavoro”.

SFRUTTARE IL POTENZIALE DELL’IA, DICE L’OCSE

“Garantire un’adeguata qualificazione e riqualificazione, nonché fornire assistenza alle popolazioni colpite negativamente dai cambiamenti climatici, è fondamentale per assicurare un sostegno continuo all’azione volta a fermare il degrado ambientale”, aggiunge l’Ocse. “I sistemi educativi dovrebbero raddoppiare gli sforzi per costruire le competenze di sostenibilità ambientale dei giovani, dotandoli sia delle capacità che della volontà di sostenere il raggiungimento degli obiettivi verdi. Solo circa un giovane su tre nei Paesi dell’Ocse combina i livelli fondamentali di alfabetizzazione scientifica con gli atteggiamenti e i comportamenti che consentono loro di essere consumatori consapevoli e futuri lavoratori dell’economia verde”.

Quanto ai progressi dell’IA, gli sviluppi “richiederanno agli individui di sviluppare competenze per lavorare insieme ai sistemi di intelligenza artificiale e non solo alle tecnologie esistenti. Ciò rappresenterà una seconda sfida per i sistemi di istruzione e formazione. Sebbene, in media, nei 14 Paesi Ocse analizzati, meno dell’1% delle offerte di lavoro online richiedesse competenze legate all’IA, la domanda di competenze subirà cambiamenti significativi a causa dell’adozione dell’IA a livello economico”.

Ovviamente, permangono e sono da tenere in conto le differenze socio-economiche tra differenti gruppi di Paesi e individui. “È necessario un intervento politico per identificare la vulnerabilità dovuta alla mancanza di competenze, al fine di migliorare le pari opportunità e il benessere generale”.

Lo Skills Outlook 2023 è disponibile qui

– Leggi anche: Ecco come la crisi climatica sta inficiando i progressi nel campo della salute

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su