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Oltre 502 mln di fondi Mase della Mission Innovation al via

Focus su rinnovabili, nucleare e idrogeno ma anche su stoccaggi e flessibilità della rete. Il Mase può avvalersi del supporto scientifico di Rse

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) riguardante la definizione dei programmi, progetti e attività da attuare nell’ambito d’iniziativa Mission Innovation e, in particolare, delle missioni Green Powered Future Mission (GPFM) e Clean Hydrogen Mission (CHM), in coerenza con gli ambiti tecnologici definiti nella proposta di aggiornamento del Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC) trasmessa alla Commissione europea il 19 luglio 2023 e con quanto previsti dagli Action Plan 2022-2024. Il decreto, in particolare, ripartisce risorse per oltre 502,6 milioni di euro tra i programmi, progetti e attività e definisce le attività di gestione, verifica amministrativa e verifica tecnico-economica degli stessi.

LA RIPARTIZIONE DELLE RISORSE

Le risorse del programma di spesa 2023-2026 sono così ripartite: “a) euro 317.000.000,00 per il programma Green Powered Future Mission” finalizzato alla realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione, nonché alla realizzazione di progetti pilota e/o prototipi di componenti e di sistemi prototipali industriali nelle aree strategiche di rinnovabili, stoccaggio energia, flessibilità delle reti e nucleare; “b) euro 118.000.000,00, per il programma Clean Hydrogen Mission” finalizzato alla realizzazione di attività di ricerca e sperimentazione, nonché alla realizzazione di prototipi industriali che, oltre a garantire il raggiungimento degli obiettivi definiti nell’ambito dell’Action Plan 2022-2024, perseguono anche i seguenti obiettivi: a) aumento delle performance degli impianti; b) incremento della sostenibilita’ economica e ambientale; c) individuazione di soluzioni innovative; c) euro 36.000.000,00, per progetti e attività trasversali tra i programmi di cui alle lettere a) e b)”; “d) euro 11.000.000,00, per i progetti internazionali”; “e) euro 17.500.000,00, per le attività di supporto scientifico”; “f) euro 3.166.115,18, per le spese di gestione connesse alle attività” di gestione, verifica amministrativa e verifica tecnico-economica dei bandi di gara.

IL MASE SI AVVALE DI RSE

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica si avvale del supporto scientifico di RSE per la definizione delle linee programmatiche di attuazione puntuale dei programmi, progetti e attività, la predisposizione dei bandi, le attività di comunicazione scientifica, il coordinamento di Mission Innovation con altre attività internazionali e così via.

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