“Prestare la massima attenzione possibile ai processi integrativi in atto nel Mediterraneo orientale, regione cruciale…
Opec alla ricerca di nuovi alleati per tagli petrolio

L’Opec avrebbe invitato altri 20 Paesi alla riunione che si terrà il 30 novembre a Vienna per decidere su ulteriori tagli del petrolio
Pensare a nuovi tagli, per stabilizzare il mercato. E‘ questo l’obiettivo principale dell’Opec, che in questi giorni prova a reclutare nuovi alleati. Secondo indiscrezioni di Bloomberg, il cartello intende allargare la coalizione e ha chiamato all’appello anche altri venti Paesi al vertice del 30 novembre, che si terrà a Vienna.
Se alcuni sembrano avere intenzione di accettare, altri invece hanno già detto che non ci saranno.
Il Brasile, che sembrava inizialmente propenso almeno ad essere un osservatore a Vienna, non ha dato la sua disponibilità. Ma anche Norvegia, Egitto, Colombia, Camerun e Niger hanno declinato l’invito.
Ad esserci, invece, saranno Chad, Turkmenistan e Uzbekistan. Ad aver ricevuto l’invito per il vertice del 30 novembre sui tagli alla produzione di petrolio sono anche Argentina, Benin, Bolivia, Congo, Repubblica democratica del Congo, Costa d’Avorio, Ghana, l’ex-Opec Indonesia, Mauritania, Sudafrica e Tajikistan.
Per non deludere i mercati, infatti, l’Opec non può rischiare: serve un accordo che proroghi i tagli almeno fino alla fine del 2018.
Ci si chiede, nel frattempo, quale sia la posizione della Russia. C’è stato un nuovo incontro tra il ministro Alexander Novak e le compagnie locali, durante il quale secondo l’agenzia Tass si è parlato di una proroga di sei mesi, e non di nove come vorrebbe Riad.
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