La produzione sarà tagliata di 1,2 milioni di barili al giorno a partire da gennaio 2019
La produzione di petrolio sarà tagliata, a partire da gennaio 2019: i 14 Paesi Opec (Algeria, Angola, Ecuador, Guinea Equatoriale, Gabon, Iran, Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Qatar, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Venezuela) e i 10 Paesi che non-Opec, guidati dalla Russia (Russia, Azerbaijan, Bahrain, Brunei, Kazakhstan, Malesia, Messico, Oman, Sudan, Sud Sudan), hanno raggiunto l’accordo.
Il taglio sarà di 1,2 milioni di barili al giorno, poco meno degli 1,3 sperati dagli analisti.
LA DISTRIBUZIONE DEI TAGLI
Scendendo nei particolari, a tagliare 800.000 mila barili al giorno saranno i paesi Opec e 400.000 quelli che non fanno parte dle Cartello.
Ad essere escluso dai tagli sarà l’Iran, in questo periodo alle prese con le sanzioni statunitensi.
UNA DUE GIORNI DIFFICILE
Arrivare ad un accordo non è stato certo semplice. Il primo giorno di negoziati, infatti, si è concluso con un nulla di fatto e con il rappresentante della Libia che aveva lasciato l’edificio quasi due ore prima ed il ministro dell’energia russo Alexandr Novak tornato a Mosca per confrontarsi con Vladimir Putin