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Panama

Panama aprirà una centrale a gas per ridurre le sue emissioni

Il greggio è la principale fonte di energia consumata a Panama, con una quota del 62%. Segue il carbone

Il presidente di Panama, Laurentino Cortizo, ha annunciato la costruzione di una centrale elettrica a gas naturale da 1 miliardo di dollari, che permetterà al paese di aumentare la sua quota di energia più pulita: tra i combustibili fossili il gas è infatti quello meno inquinante in termini di emissioni di anidride carbonica.

IMPIANTO DA 670 MW

La centrale – chiamata Gatun – sorgerà a Isla Telfers, vicino al porto di Colon: si trova all’estremità opposta del canale di Panama rispetto alla capitale del paese, Città di Panama. L’impianto avrà una capacità produttiva di 670 megawatt.

LE PARTI COINVOLTE

Fonti governative hanno detto a Reuters che la centrale entrerà in funzione per la fine del 2023 o l’inizio del 2024.

Ad occuparsi della costruzione e della gestione dell’impianto sarà il consorzio Group Energy Gas Panama, composto dalle società private InterEnergy Group e AES Panama, oltre che dal governo panamense. Quest’ultimo, tuttavia, non parteciperà economicamente al progetto.

MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO

Stando alle previsioni di InterEnergy Group, la centrale Gatun permetterà la creazione di oltre tremila posti di lavoro diretti e altre migliaia di posti indiretti.

IL MIX ENERGETICO DI PANAMA

Il greggio rappresenta la principale fonte di energia consumata a Panama, con una quota del 62 per cento. Seguono il carbone con l’11 per cento, l’idroelettrica e il gas naturale con il 10 per cento ciascuno e le biomasse con il 7 per cento.

Nel 2019 il consumo elettrico del paese ammontava a 9,8 terawattora.

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