2i Rete Gas è il secondo distributore di gas italiano dopo Italgas e serve 4,9 milioni di clienti attraverso una rete di 72.000 km.
2i Rete Gas, il secondo distributore italiano di gas, è sempre più vicino alla quotazione in Borsa. Per gestire l’offerta pubblica iniziale (IPO), secondo quanto anticipato da Reuters, ha selezionato cinque banche come coordinatori globali.
I NUOVI COORDINATORI DELL’IPO: MEDIOBANCA, UNICREDIT, INTESA SANPAOLO IMI E BNP PARIBAS
Si tratta di Mediobanca, Unicredit, Intesa Sanpaolo IMI e BNP Paribas che si sono aggiunti al team dell’Ipo in qualità di coordinatori globali, dopo l’annuncio dello scorso 28 febbraio con il quale 2i Rete Gas aveva dichiarato di aver scelto Goldman Sachs per preparare l’offerta pubblica iniziale.
2I RETE GAS SERVE 4,9 MILIONI DI CLIENTI E GESTISCE UNA RETE DI 72.000 KM
2i Rete Gas è il secondo distributore di gas italiano dopo Italgas (anche se in quest’ultima sono presenti attività non solo sulla distribuzione gas ma anche nei settori idrico e dell’efficienza energetica) e serve 4,9 milioni di clienti attraverso una rete di 72.000 km. Nel 2022 ha generato 731,6 milioni di euro di ricavi e 502,5 milioni di euro di EBITDA.
DEBUTTO IN BORSA PREVISTO DOPO L’ESTATE
Malgrado la preparazione per la quotazione alla Borsa di Milano, i lavori si preannunciano a non breve scadenza: la data più probabile per il debutto a Piazza Affari è nel terzo trimestre dell’anno secondo alcuni o verso l’autunno secondo altri. L’attuale volatilità dei mercati finanziari non consente infatti di accelerare i preparativi, secondo alcune fonti interpellate da Reuters. D’altronde basta vedere quanto accaduto per Plenitude che ha rinviato già più volte la quotazione.
I RUMORS PARLANO DI UNA IPO SUL 40% DEL CAPITALE SOCIALE: TARGET IPOTIZZATO DI 5 MLD DI EURO
Sempre Reuters, dando conto di alcune fonti, ipotizza una quotazione del 40% del capitale della società, mentre sui prezzi c’è ancora incertezza: “Inframation, la pubblicazione gemella di Mergermarket, aveva precedentemente riferito che 2i Rete Gas potrebbe raggiungere un valore aziendale di quasi 5 miliardi di euro se l’IPO dovesse avere un prezzo allo stesso livello di Italgas”.
LE IPO IN CORSO IN EUROPA
Sono molte le IPO in corso in Europa in quest’ultimo periodo: in Germania, Techem, società di misurazione sostenuta da Partners Group, sta valutando una IPO parallelamente a una vendita commerciale attualmente in corso. Anche l’operatore di autobus Flix sta valutando il lancio di una IPO nella prima metà del 2024. L’anno scorso, anche la più grande IPO in Europa è avvenuta nel settore energetico: la quotazione da 1,9 miliardi di euro del produttore rumeno di elettricità Hidroelectrica.