Advertisement Skip to content
Fossili

Perché eolico e solare non riescono ad arginare il carbone

L’energia pulita pulita non viene ancora costruita abbastanza velocemente da tenere il passo con la crescente domanda di elettricità favorendo ancora i combustibili fossili tra cui il carbone 

Eolico e solare stanno contribuendo ad arginare l’utilizzo del carbone come fonte di generazione di elettricità, ma non abbastanza da ridurre le emissioni complessive in un momento, tra l’altro, in cui la domanda globale di energia risulta in aumento. È quanto emerge dall’analisi del think tank ambientale Ember ‘Global Electricity Review 2021’.

NEL 2020 CALO RECORD DELLA PRODUZIONE DI CARBONE

Lo scorso anno, un aumento del 15% della generazione eolica e solare, combinato con la pandemia che ha brevemente arrestato la crescita della domanda di energia, ha portato a un calo record della produzione di carbone, ha affermato il think tank.

DALLE RINNOVABILI UN DECIMO DELL’ELETTRICITA’ GLOBALE LO SCORSO ANNO

Secondo quanto emerge dallo studio, le energie rinnovabili messe insieme hanno fornito quasi un decimo dell’elettricità totale globale lo scorso anno, circa il doppio della quota di solo cinque anni prima.

IN GERMANIA E REGNO UNITO CIRCA UN TERZO DALLE RINNOVABILI

Diversi paesi hanno registrato aumenti significativi nell’ultimo mezzo decennio: ad esempio l’eolico e il solare hanno fornito insieme il 33% dell’energia elettrica tedesca lo scorso anno e il 29% nel Regno Unito.

PRODUZIONE DI CARBONE CINESE IN AUMENTO

A dispetto di ciò, tuttavia, la produzione di carbone in Cina è aumentata lo scorso anno, e più in generale il rapporto sottolinea che la domanda globale di carbone dovrebbe riprendersi quest’anno.

EMISSIONI DALLA PRODUZIONE ENERGETICA AUMENTATE LO SCORSO ANNO

Anche lo scorso anno, nonostante la crescita delle energie rinnovabili e la pandemia, le emissioni totali del settore energetico sono state comunque del 2% superiori rispetto al 2015.

“Il progresso non è neanche lontanamente abbastanza veloce – ha detto Dave Jones, principale analista di potere di Ember -. L’energia del carbone deve crollare dell’80% entro il 2030 per evitare pericolosi livelli di riscaldamento superiori a 1,5 gradi”.

COSA CONCLUDE IL RAPPORTO EMBER

Infatti, conclude il rapporto Ember “la transizione globale dell’elettricità è in rotta di collisione con gli obiettivi climatici. L’energia pulita pulita non viene ancora costruita abbastanza velocemente da tenere il passo con la crescente domanda di elettricità. L’eolico e il solare hanno fornito la la maggior parte della crescita dell’elettricità pulita, con la generazione idroelettrica e nucleare in aumento di poco. Ma anche se l’eolico e il solare sono saliti a quasi un decimo dell’elettricità mondiale, la loro crescita è rallentata negli ultimi anni. Questo ritmo lento e la mancanza di ambizione sta bloccando la fine della dipendenza dai combustibili fossili. Il 2019 e il 2020 sono stati in controtendenza la domanda di elettricità ha temporaneamente rallentato, e ha portato a due cali record nella generazione generazione di carbone. Ma anche questo non è stato sufficiente per mettere il mondo sull’obiettivo. La domanda di elettricità senza dubbio si riprenderà presto, soprattutto perché il mondo cerca di elettrificare tutti i settori che ancora dipendono dai combustibili fossili. Non possiamo lasciare che gli ‘obiettivi zero netto di metà secolo’ distraggano dalla necessità immediata di concentrarsi su una rapida transizione dalla combustione del carbone per elettricità”.

NEL 2020 LA CINA HA GENERATO OLTRE LA META’ DELL’ELETTRICITA’ DAL CARBONE

La Cina ha generato il 53% della potenza totale del mondo alimentata a carbone nel 2020, nove punti percentuali in più rispetto a cinque anni prima, nonostante gli impegni sul clima e la costruzione di centinaia di impianti di energia rinnovabile, secondo lo studio Ember citato da Reuters.

Sebbene la Cina abbia aggiunto un record di 71,7 GW di energia eolica e 48,2 GW di solare lo scorso anno, è stata l’unica nazione del G20 a vedere un aumento significativo nella generazione a carbone, ha affermato Ember.

La produzione cinese a carbone è aumentata dell’1,7% o 77 TWh, abbastanza da portare la sua quota di energia a carbone globale al 53%, dal 44% nel 2015.

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.

Rispettiamo la tua privacy, non ti invieremo SPAM e non passiamo la tua email a Terzi

Torna su