Le quote UE (EUA Allowances) nel 2023 dovrebbero raggiungere una media di 85,58 euro per tonnellata metrica e nel 2024 di 92,68 euro, secondo un sondaggio Reuters condotto da 6 analisti
Gli analisti hanno abbassato le previsioni sui prezzi medi per i permessi di carbonio dell’Unione europea per i prossimi 3 anni, sulla base delle aspettative di una minore domanda da parte del settore energetico, poiché la quantità di generazione rinnovabile aumenta e le prospettive per l’industria europea sono deboli.
I DATI SULLE QUOTE ETS DELL’UNIONE EUROPEA NEL 2023
Le quote UE (EUA Allowances) nel 2023 dovrebbero raggiungere una media di 85,58 euro per tonnellata metrica e nel 2024 di 92,68 euro, secondo un sondaggio Reuters condotto da 6 analisti. Questo è in calo rispettivamente dello 0,7% e del 3,6% rispetto alle previsioni fatte ad aprile. La previsione dei prezzi medi nel 2025 è scesa del 4,3%, a 100,28 euro/tonnellata.
Il sistema di scambio di quote di emissione dell’Unione europea (ETS) obbliga i produttori, le compagnie elettriche e le compagnie aeree a pagare per ogni tonnellata metrica di anidride carbonica che emettono, come parte degli sforzi dell’Europa per raggiungere i suoi obiettivi climatici.
LE PREVISIONI DEGLI ANALISTI
Gli analisti hanno affermato che i prezzi quest’anno saranno probabilmente contenuti dalla riduzione della produzione di energia da combustibili fossili e dalla domanda industriale. “Le prospettive per la seconda metà del 2023 rimangono incerte a causa della lenta ripresa economica in tutta Europa e della persistente distruzione della domanda vista nel consumo di energia”, ha affermato Paula VanLaningham, direttore Carbon Research di Refinitiv.
IL CALO DELLA DOMANDA DI ENERGIA E L’AUMENTO DELLE RINNOVABILI
La maggior parte degli analisti prevede che la quantità di emissioni coperte dall’ETS diminuirà quest’anno rispetto al 2022, poiché l’energia rinnovabile aumenta, frenando la domanda di permessi di emissione. “Con una domanda industriale ridotta e un maggiore spostamento verso le rinnovabili, nel nostro ‘scenario più probabile’ prevediamo che le emissioni dell’EU ETS nel 2023 saranno inferiori di circa 72,42 milioni di tonnellate rispetto al 2022”, ha spiegato Thomas Rigny, analista di dati di mercato di ClearBlue Markets.
LA STRATEGIA DELLA COMMISSIONE EUROPEA
Nell’ambito del piano REpowerEU lanciato lo scorso anno, la Commissione europea prevede di vendere un numero maggiore di quote nei prossimi anni, per contribuire a raccogliere 20 miliardi di euro per finanziare la sua transizione dalla dipendenza dai combustibili fossili russi, che secondo gli analisti influenzerà anche i prezzi.
“Prevediamo che l’aggiornamento del regolamento sulle aste nel terzo trimestre 2023 e quanto e quando i volumi aggiuntivi arriveranno sul mercato potrebbero essere un importante driver di prezzo”, ha affermato Ingvild Sorhus, manager EU Carbon Analytics della società di consulenza Veyt.
Il contratto sul carbonio di riferimento Ue attualmente viene scambiato a circa 87 euro/tonnellata.