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Gas

Perché la cooperazione energetica con l’Algeria punisce la Spagna e favorisce l’Italia

L’Algeria “ha preferito consolidare la partnership con l’Italia a danno della Spagna, che non beneficerà più della stessa considerazione di prima dall’Algeria” a causa della querelle su Sahara Occidentale

La visita di lunedì ad Algeri dal Presidente del Consiglio dei ministri italiano, Mario Draghi, “è uno schiaffo alla Spagna dopo il suo capovolgimento sulla questione del Sahara occidentale”. Il commento arriva direttamente dall’Algeria, pubblicato dal sito di informazione “Dernieres Info D’Algerie” (Dia).

LA QUESTIONE SAHARA OCCIDENTALE

Secondo quanto riferisce Dia l’Algeria è stata chiamata dall’Europa a fornirle il gas dopo l’avvio del conflitto tra Russia e Ucraina ma “ha preferito consolidare la partnership con l’Italia a danno della Spagna, che non beneficerà più della stessa considerazione di prima dall’Algeria”. Il problema è legato alla situazione nel Sahara Occidentale, un territorio ex colonia spagnola su cui Algeri sostiene l’indipendentismo contro il Marocco che ne rivendica la sovranità. E proprio sul sostegno a Rabat da parte di Madrid si è consumato lo strappo.

IL PRESIDENTE ALGERINO IN VISITA IN ITALIA A MAGGIO

“In tal senso, si prevede che il prossimo maggio il Presidente della Repubblica, Abdelmadjid Tebboune si recherà in visita di lavoro in Italia per consolidare ulteriormente le relazioni bilaterali secolari con l’Italia”, ha sentenziato il sito algerino.

LE PAROLE DI DRAGHI

Non è un caso che vengano richiamate le parole del premier Mario Draghi sul fatto che l’Italia stia lavorando per rafforzare e consolidare ulteriormente i rapporti di cooperazione con l’Algeria, principale partner commerciale dell’Italia nel continente africano”. E venga ricordata la firma sulla Dichiarazione Congiunta per la Cooperazione Bilaterale nel Settore Energetico e l’Accordo tra Eni e Sonatrach per aumentare le esportazioni di gas verso l’Italia (senza dimenticare la collaborazione per sviluppare energie rinnovabili e idrogeno verde).

ALL’ITALIA 300 MLD DI MC DALL’ALGERIA DAL 1977

Da non dimenticare, conclude il sito algerino, che il rapporto commerciale con Eni, che è uno dei più importanti clienti di Sonatrach, risale al 1977, “e il contratto di vendita di gas naturale ha consentito di fornire, negli ultimi due decenni, un volume complessivo più di 300 miliardi di metri cubi fino ad oggi”.

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