Petrobras stanzierà anche 1,8 miliardi di dollari dal suo budget 2022-2026 nelle operazioni di decarbonizzazione.
La compagnia brasiliana Petrobras prevede di investire 68 miliardi di dollari nell’espansione della sua produzione di petrolio, una cifra che rappresenta l’84% degli investimenti totali pianificati per il periodo 2022-2026. Secondo Offshore Technology, la cifra rappresenta è un aumento sostanziale rispetto agli investimenti precedentemente pianificati di 55 miliardi di dollari annunciati da Petrobras per il periodo 2020-2025.
PETROBRAS: STRATEGIA COERENTE CON I PROGETTI DELLA SOCIETA’
“Petrobras mantiene la sua strategia coerente di concentrarsi su progetti con il potenziale per generare risorse e contribuire alla società brasiliana – ha affermato l’amministratore delegato Joaquim Silva e Luna -. Diamo la priorità alla trasformazione delle risorse in ricchezza per il Paese mentre seguiamo il percorso sostenibile per la transizione energetica”. La società stanzierà infatti 1,8 miliardi di dollari dal suo budget 2022-2026 nelle operazioni di decarbonizzazione.
I CONTI
Ad ottobre, Petrobras ha registrato un utile netto di 5,34 miliardi di dollari per il terzo trimestre dell’anno, con ricavi per 21,78 miliardi di dollari, beneficiando come i suoi omologhi del robusto aumento dei prezzi internazionali del petrolio. L’azienda ha anche registarto una riduzione del debito lordo a 59,6 miliardi di dollari dai 79,58 miliardi di dollari nel terzo trimestre del 2020.
LE CRITICHE ALLA SOCIETA’
Il considerevole aumento, tuttavia, ha provocato tuttavia una reazione negativa da parte del presidente del Brasile, che ha criticato Petrobras per i prezzi elevati del carburante e per aver preso troppo in termini di profitti, ha evidenziato Oilprice.
“Petrobras non persegue il profitto per il profitto”, ha dichiarato l’amministratore delegato Silva e Luna, durante la call con gli analisti, secondo quanto riferito da Bloomberg. “Il nostro obiettivo è generare valore per gli azionisti e la società attraverso tasse, dividendi e crescita dell’occupazione”.