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Petrolio

Nel 2019 Aie vede rischi per la crescita della domanda petrolifera

Le previsioni rischiano di essere influenzate dall’aggravarsi delle controversie commerciali e dall’aumento dei prezzi in caso di offerta limitata sottolinea l’Agenzia internazionale per l’energia nel suo ultimo bollettino mensile

La domanda petrolifera 2018 rimane invariata nelle previsioni contenute nell’ultimo bollettino mensile dell’Agenzia internazionale per l’energia.

CRESCITA DOMANDA RALLENTATA NEL SECONDO E TERZO TRIMESTRE 2018

petrolio usaDopo la forte crescita della domanda nel primo trimestre del 2018, nel secondo e nel terzo trimestre il ritmo è rallentato drasticamente fino a raggiungere un livello relativamente basso di 1 milione di barili al giorno. “Per il quarto trimestre prevediamo una ripresa e una domanda che raggiungerà i 100,2 milioni di barili giornalieri. Complessivamente però, la previsione della crescita della domanda globale 2018, rimane invariata a 1,4 milioni di barili al giorno. Nel 2019 la crescita dovrebbe accelerare lievemente fino a 1,5 milioni di barili giornalieri, ma le previsioni rischiano di essere influenzate dall’aggravarsi delle controversie commerciali e dall’aumento dei prezzi in caso di offerta limitata”, sottolinea Aie.

L’OFFERTA MONDIALE DI PETROLIO È AUMENTATA DI 300 MILA BARILI AL GIORNO A LUGLIO

L’offerta mondiale di petrolio è aumentata di 300 mila barili al giorno a luglio, raggiungendo i 99,4 milioni di barili giornalieri 1,1 in più rispetto a un anno fa. Il rispetto dell’accordo di Vienna è sceso al 97% lo scorso “grazie all’allentamento dei tagli alla produzione”, osserva l’Aie. La produzione non OPEC è prevista in crescita di 2 milioni di barili al giorno nel 2018 e di 1,85 il prossimo anno. Nel mese di luglio la produzione di greggio OPEC è rimasta stabile a 32,18 milioni di barili al giorno. Un calo inatteso dell’offerta saudita è stato compensato dall’aumento della produzione dagli Emirati arabi uniti, dal Kuwait e dalla Nigeria.

PRODUTTIVITÀ RAFFINERIE IN CRESCITA NEL SECONDO SEMESTRE DELL’ANNO

La produttività globale delle raffinerie nel secondo semestre, infine, dovrebbe essere superiore di 2 milioni i barili giornalieri a quella del prima semestre. Ciò “a causa dell’elevata domanda estiva, le scorte di prodotti raffinati saranno prelevate prima di essere ricostituite nel quarto trimestre del 2018. Le prospettive saranno fortemente influenzate dai flussi di greggio iraniano e dalle conseguenti variazioni dei prezzi e dei margini del greggio”.

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