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Petrolio

Petrolio, picco nel 2028. Il report di Rystad Energy

Quest’anno la domanda globale di petrolio scenderà a 89,3 milioni di barili al giorno. La ripresa sarà lenta il prossimo anno tra blocchi regionali e un settore dell’aviazione in affanno, ha detto Rystad Energy.

La domanda globale di petrolio raggiungerà il picco di 102 milioni di barili al giorno nel 2028. Lo ha affermato la società di analisi e consulenza norvegese Rystad Energy, osservando che la spinta all’energia a basse emissioni di carbonio e la pandemia di coronavirus stanno accelerando la tempistica del picco della domanda di greggio al 2028 rispetto al 2030 precedentemente previsto.

STIME PRECEDENTI FISSAVANO LA DATA AL 2030

Prima che la pandemia ribaltasse le previsioni per la domanda di petrolio sia a breve che a lungo termine, Rystad Energy si aspettava che il picco della domanda mondiale di greggio avrebbe raggiunto i 106 milioni di barili al giorno nel 2030. Secondo la società di ricerca energetica ci sarà bisogno di arrivare fino al 2023 per veder tornare la domanda globale di petrolio ai livelli pre-pandemici. Nel 2023, la domanda di petrolio è stimata in 100,1 milioni di b/g, superiore ai 99,6 milioni di b/g del 2019.

Quest’anno, invece, la domanda globale di greggio scenderà a 89,3 milioni di barili al giorno. La ripresa sarà lenta il prossimo anno tra blocchi regionali e l’affanno del settore dell’aviazione, ha detto Rystad Energy.

LA PANDEMIA HA ALTERATO IL MOMENTO DELLA RESA DEI CONTI

“Nel complesso, non crediamo che Covid-19 si sia lasciata alle spalle il picco della domanda di petrolio, ma riconosciamo che la pandemia altererà notevolmente il momento della resa dei conti della domanda di petrolio, sia in termini di tempi che di volumi”, Artyom Tchen, Analista senior dei mercati petroliferi a Rystad Energy, ha detto in una nota.

NEL 2050 CALO VISTOSO DELLA DOMANDA DI PETROLIO

Nel 2050, si prevede che la domanda di petrolio scenderà in modo significativo a 62 milioni di barili al giorno a causa dell’elevata quota di mercato prevista per i veicoli elettrici, ha affermato Rystad.

PER ALCUNE ANALISI PICCO GIA’ RAGGIUNTO

Gli analisti e le major petrolifere hanno recentemente affermato che la pandemia e il possibile cambiamento duraturo del comportamento dei consumatori potrebbero aver già portato al picco della domanda di petrolio. Solo per fare un esempio, a livello globale, potremmo aver superato il picco della domanda di petrolio lo scorso anno, poiché il consumo di carburante potrebbe non riprendersi mai dal declino causato dalla pandemia, ha affermato BP nelle sue previsioni annuali di settembre.

LE PREVISIONI OPEC

L’Opec, da parte sua, è molto più prudente nelle sue ultime stime, sebbene abbia anche rivisto al ribasso le sue proiezioni il mese scorso e abbia affermato che anche dopo il picco della domanda, il petrolio non cadrà da un precipizio successivamente. L’organizzazione dei paesi produttori prevede che la domanda globale di petrolio supererà i livelli pre-pandemici nel 2022 e crescerà costantemente fino alla fine degli anni ’30, quando inizierà a stabilizzarsi, come si legge su Oilprice.

ARAMCO CREDE ANCORA IN PETROLIO E GAS

L’Arabia Saudita e il suo colosso petrolifero Aramco continuano, invece, a ripetere che il picco della domanda di petrolio non è ancora alle viste e che il mondo avrà bisogno di petrolio e gas per il prossimo futuro, indipendentemente dalle stime degli analisti e persino di Opec, si legge sempre su Oilprice.

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