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Governo

Cingolani nuovo consulente energia per palazzo Chigi. Domani sarà al Consiglio Ue con Pichetto Fratin

Oggi il passaggio di consegne al ministero. Calenda: Bene suo aiuto a Meloni. Polemiche invece dal portavoce di Europa Verde Bonelli: Siamo molto preoccupati. Il nuovo ministro è stato di fatto commissariato dal precedente ministro. E’ singolare che Meloni che ha fatto la sua campagna elettorale contro il governo Draghi, oggi recuperi tasselli di quel governo”.

“Al Mise i problemi si affrontavano a valle di tutto il processo, con la nuova casacca mi dovrò adesso occupare di tutte le questioni a monte, tra cui quelle degli approvvigionamenti energetici. E il momento di convergenza del lavoro svolto sarà logicamente il mercato”. Lo ha detto il neo ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin in un’intervista a “Il Giornale”.

NON MI FORMALIZZO SU CAMBIO DENOMINAZIONE

Sul cambio di denominazione del dicastero “non mi formalizzo a entrare in letture particolari. E’ probabile che la nuova denominazione significhi una valenza di lungo periodo rispetto alla precedente”.

QUESTA MATTINA IL PASSAGGIO DI CONSEGNE AL MINISTERO

E Cingolani? “Con lui mi sono sentito più volte nei giorni scorsi. Proprio questa mattina, sul presto, avremo un incontro per il passaggio delle consegne e una serie di valutazioni”, ha detto il neo ministro la cui priorità nei primi 100 giorni è “fare bene a partire da oggi”.

CINGOLANI SARA’ ADVISOR PER PALAZZO CHIGI. DOMANI CON PICHETTO FRATIN AL CONSIGLIO DELL’ENERGIA UE

Le valutazioni hanno partorito un nuovo consulente per l’energia che sarà direttamente collegato a palazzo Chigi. L’incarico è stato affidato, a titolo gratuito, proprio a Cingolani che aiuterà il nuovo governo già a partire da domani quando il neo ministro dell ‘Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, prenderà parte ai lavori del Consiglio dei Ministri dell’Energia Ue a Lussemburgo proprio con il suo predecessore.

CINGOLANI: DOBBIAMO CHIUDERE TUTTI I DOSSIER ANCORA APERTI

“Sarò advisor per l’energia per Palazzo Chigi, al lavoro per superare l’inverno vista l’emergenza che ci troviamo a fronteggiare”, aveva detto lo stesso Cingolani questa mattina a ‘La Stampa’. “L’idea, che era già stata discussa informalmente, è quella di chiudere tutti i dossier che sono ancora aperti, tutte le questioni più urgenti a partire dal price cap e dai rigassificatori. Si tratta di una tale mole di problemi e di argomenti che chiunque venisse al ministero impiegherebbe uno/due mesi per prendere tutto in mano e capire. In questo modo, invece, posso garantire una continuità immediata”.

CALENDA: BENE CINGOLANI A DARE UNA MANO ALLA MELONI, IN UNA DEMOCRAZIA FUNZIONA COSI’

Sulle polemiche sollevate dal possibile ruolo di esperto di Cingolani, alle polemiche per la sua nomina, ha risposto sui social il leader di Azione, Carlo Calenda: “Cingolani fa benissimo a dare una mano e Meloni ha fatto altrettanto bene a chiederglielo. In una democrazia matura nessuno si sognerebbe di fare una polemica su questo”.

BONELLI: PICHETTO FRATIN COMMISSARIATO

Mentre Angelo Bonelli, portavoce di Europa Verde, ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” condotta su Radio Cusano Campus ha rincarato la dose: “Cingolani ha fatto politiche contro il clima. Quindi è in linea con la visione culturale politica della destra. Noi siamo molto preoccupati. Il nuovo ministro è stato di fatto commissariato dal precedente ministro. E’ singolare che Meloni che ha fatto la sua campagna elettorale contro il governo Draghi, oggi recuperi tasselli di quel governo”.

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