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Giovannini

Pnrr, Giovannini (Mims): Raggiunti obiettivi primo trimestre 2022

Tutte le dichiarazioni sullo stato del Pnrr del ministro delle infrastrutture e la mobilità sostenibili Giovannini

Si è svolta nel primo pomeriggio la conferenza stampa del ministro delle infrastrutture e la mobilità sostenibili Enrico Giovannini. Al centro, lo stato del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

“Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili è in linea con l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) avendo raggiunto, dopo quelli previsti per il 2021, anche i due obiettivi in scadenza nel primo trimestre dell’anno” afferma il comunicato del Mims.

Riforma della semplificazione normativa, rafforzamento della governance per una migliore realizzazione degli investimenti per l’approvvigionamento idrico e firma delle 158 convenzioni previste per attuare il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQuA).

GIOVANNINI: RAGGIUNTI 10 TRAGUARDI DEL PNRR

“Con i traguardi di oggi abbiamo già raggiunto dieci dei 57 di nostra competenza previsti dal Pnrr, di cui otto conseguiti nel 2021 (compresa la riforma di pianificazione strategica in ambito portuale originariamente prevista per la fine di quest’anno) e due a marzo di quest’anno”, ha evidenziato il Ministro Enrico Giovannini.

“Proseguiamo l’attuazione del Pnrr in linea con gli impegni presi a livello europeo. Lavoriamo affinché la realizzazione del Piano prosegua nei tempi previsti, consapevoli delle complessità dell’attuale congiuntura economica e delle difficoltà del contesto internazionale. Contestualmente al raggiungimento del traguardo relativo al PINQuA – ha proseguito il Ministro – oggi presentiamo un Rapporto di approfondimento su questo importante investimento dedicato alla rigenerazione urbana e alla promozione di una nuova offerta abitativa per le fasce più deboli della popolazione, ispirata ai principi di inclusione, di lotta alle disuguaglianze e di sostenibilità ambientale”.

LA RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEL PNRR

“La Relazione sullo stato di attuazione del Pnrr è un testo articolato in cui vengono descritti i traguardi conseguiti e le attività intraprese per ogni singola misura del Pnrr e del Piano Nazionale Complementare (Pnc) di competenza del Mims” ricorda il comunicato del ministero. “Per la prima volta vengono anche presentate le schede di dettaglio delle misure, che includono la sintesi dei cronoprogrammi attuativi indicati nei mesi scorsi con i soggetti attuatori. Il documento contiene anche una serie di infografiche che consentono una lettura immediata dello stato di attuazione del Piano e riassumono il complesso sistema di monitoraggio messo a punto dal Ministero”.

I SETTORI PRINCIPALI DELLA RELAZIONE

Trasporto rapido di massa, idrico e  ferroviario (dove sono già partiti i lavori su alcuni lotti) sono i settori maggiormente coinvolti per i progetti, per una spesa di circa 5 miliardi di euro nell’anno in corso (includendo anche le erogazioni in forma di anticipazione previste dal Pnrr). Cifra che però “cresce progressivamente e raggiunge il picco (quasi 9 miliardi) nel 2025” fa sapere ancora il Mims.

“Il 15-20% delle risorse sarà oggetto di bandi pubblicati nel 2022, un ulteriore 20-25% nel primo semestre 2023, mentre la gran parte delle risorse residue sarà oggetto di bandi pubblicati nel secondo semestre del prossimo anno. Nelle prossime settimane, il Ministero contatterà i soggetti beneficiari e attuatori per valutare la possibilità di accelerare alcune procedure, anche alla luce delle semplificazioni introdotte con le riforme approvate nel 2021, così da offrire già nei prossimi mesi un più forte stimolo alla crescita e all’occupazione, tenendo anche in considerazione le complessità dell’attuale congiuntura”.

IL RAPPORTO PINQuA

“Comuni e Regioni hanno interpretato al meglio le ambizioni del programma presentando progetti focalizzati sui fabbisogni dei territori alla luce di un nuovo modello di edilizia pubblica, mettendo al centro i principi di sostenibilità sociale e ambientale” ha detto il ministro Giovannini in conferenza.

Il prossimo 13 aprile al MAXXI verrà discusso il rapporto e questo inaugurerà una serie di pubblicazioni del Mims sui singoli interventi di Pnrr e Pnc. Nel PINQuA, intanto, ci sono i cosiddetti ‘indicatori di impatto comuni’, si legge ancora nel comunicato. “Si stima che l’attuazione del Programma produrrà una riduzione del 38% dei consumi di energia primaria e un calo del 31% delle emissioni annue di CO2 per metro quadro, con un effetto significativo sul contrasto alla crisi climatica”.

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