Entro dicembre il Pnrr prevede l’Individuazione di “zone di accelerazione per le energie rinnovabili” e l’aggiudicazione di tutti i contratti per i lavori necessari alla posa di 514 km di cavi di collegamento tra Caracoli ed Eboli del Tyrrhenian Link
Sono stati pienamente raggiunti i sei obiettivi/milestone previsti dal Pnrr entro giugno 2024 in capo al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase). È quanto emerge dal focus sull’avanzamento del Piano pubblicato dal dicastero stesso.
I SEI OBIETTIVI RAGGIUNTI NEL I SEMESTRE
I sei obiettivi/milestone raggiunti dal Mase riguardano la semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti rinnovabili onshore e offshore, con il nuovo quadro giuridico per sostenere la produzione da fonti rinnovabili, la proroga dei tempi e dell’ammissibilità degli attuali regimi di sostegno; la Fase 1 della Linea Adriatica (centrale di compressione di Sulmona e gasdotto Sestino-Minerbio); il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti con la conseguente riduzione delle discariche abusive; la digitalizzazione dei parchi nazionali; l’aggiudicazione dei contratti sempre per la Linea Adriatica Fase 1 (centrale di compressione di Sulmona e gasdotto Sestino-Minerbio); e l’aggiudicazione dei contratti per l’infrastruttura transfrontaliera per l’esportazione del gas.
I DODICI OBIETTIVI DEL II SEMESTRE DEL 2024
Per il secondo semestre del 2024 sono previsti invece 12 target/milestone e precisamente: Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano (Piantare materiali forestali di moltiplicazione per almeno 4 500 000 alberi e arbusti); Aggiudicazione di tutti i contratti per i lavori necessari alla posa di 514 km di cavi di collegamento tra Caracoli ed Eboli del Tyrrhenian Link; entrata in vigore delle norme di Mitigazione del rischio finanziario associato ai contratti PPA da fonti rinnovabili; Programma nazionale per la gestione dei rifiuti (Riduzione delle discariche abusive oggetto della procedura di infrazione 2011/2215); Realizzazione nuovi impianti di gestione rifiuti e ammodernamento di impianti esistenti (Riduzione delle differenze regionali nei tassi di raccolta differenziata); Aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici in sistemi agro-voltaici; Rafforzamento smart grid (Aumento della capacità di rete per la distribuzione di energia rinnovabile); Aggiudicazione degli appalti pubblici per l’installazione di infrastrutture di ricarica elettrica in centri urbani e in strade extra-urbane; Riduzione dell’artificialità dell’alveo per la rinaturazione dell’area del Po di almeno 13 km; Aggiudicazione di tutti i contratti per i lavori necessari al completamento dell’involucro delle stazioni di conversione in Sardegna e Toscana del SA.CO.I.3; Semplificazione delle procedure autorizzative per le energie rinnovabili a livello centrale e locale con l’Individuazione di “zone di accelerazione per le energie rinnovabili”; Entrata in vigore degli atti di diritto derivato sulla mitigazione del rischio finanziario associato ai contratti PPA da fonti rinnovabili.