Nei primi sette mesi del 2024, la produzione solare gestita dalle utility nei cinque maggiori produttori solari dell’Europa centrale e orientale (Austria, Bulgaria, Ungheria, Romania e Polonia) è aumentata del 55% rispetto agli stessi mesi del 2023
La produzione di elettricità da parchi solari sta crescendo più rapidamente nell’Europa centrale e orientale che in qualsiasi altra regione europea, superando di gran lunga i tassi di crescita osservati nelle parti più ricche e soleggiate del continente.
L’EUROPA CENTRO-ORIENTALE LEADER DELLA PRODUZIONE SOLARE
Nei primi sette mesi del 2024, la produzione solare gestita dalle utility nei cinque maggiori produttori solari dell’Europa centrale e orientale (Austria, Bulgaria, Ungheria, Romania e Polonia) è aumentata del 55% rispetto agli stessi mesi del 2023, come mostrano i dati di Ember. Si tratta di oltre il doppio del tasso di crescita per l’Europa nel suo complesso e un valore che supera nettamente i ritmi registrati dai cinque maggiori generatori solari nell’Europa occidentale, meridionale e settentrionale nello stesso periodo.
I cinque principali produttori solari dell’Europa centrale e orientale hanno anche ampliato la capacità di generazione solare più rapidamente rispetto ai pari regionali dal 2019, aprendo la strada alla continua crescita della produzione solare in una delle aree più fortemente industrializzate d’Europa.
POLONIA E UNGHERIA GUIDANO LA CLASSIFICA
Polonia e Ungheria sono i principali motori della crescita dell’energia solare utility scale nell’Europa centro-orientale: nei primi sette mesi dell’anno, la produzione di energia elettrica da solare in Polonia è stata di 11,3 TWh e di 5,8 TWh in Ungheria. Secondo Ember, queste cifre di produzione sono aumentate rispettivamente del 33,3% e del 47,7% rispetto agli stessi periodi del 2023, e si classificano tra i tassi di crescita più rapidi in tutta Europa. In termini di generazione assoluta, si classificano anche molto bene tra i pari europei.
I cinque maggiori produttori di energia solare dell’Europa centro-orientale quest’anno hanno aumentato l’elettricità generata da energia solare collettiva solo del 10% in meno finora rispetto ai cinque maggiori produttori di energia solare nell’Europa occidentale: Belgio, Francia, Germania, Olanda e Svizzera. La capacità dei Paesi dell’Europa centro-orientale di competere con le economie più ricche dell’Europa occidentale in termini di crescita del solare sottolinea quanto gli impianti fotovoltaici siano diventati convenienti rispetto ad altre forme di produzione di energia elettrica.
I DATI DEI MAGGIORI PRODUTTORI FOTOVOLTAICI DELLA REGIONE
In termini di generazione assoluta, i cinque maggiori produttori di energia solare nell’Europa centrale/orientale si classificano ancora al terzo posto nella regione, dietro i cinque maggiori produttori nell’Europa occidentale e meridionale. Nei primi sette mesi del 2024, i maggiori produttori di energia solare dell’Europa occidentale hanno generato 83,53 TWh di elettricità, mentre i cinque maggiori produttori dell’Europa meridionale (Grecia, Italia, Portogallo, Spagna e Turchia) hanno generato 76,12 TWh.
I 25,2 TWh di energia solare generati dai cinque maggiori produttori di energia solare dell’Europa centrale e orientale sembrano relativamente piccoli.
I DATI SULL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE
Tuttavia, negli ultimi tre anni la regione dell’Europa centro-orientale ha aumentato la produzione solare di circa il 49% all’anno, il che surclassa di gran lunga il ritmo di crescita annuale del 19% per l’Europa nel suo complesso, il ritmo del 16% dell’Europa occidentale e il 21% dell’Europa meridionale.
Se questi tassi di crescita venissero mantenuti per il resto di questo decennio, la produzione totale dei cinque maggiori produttori di energia solare dell’Europa centro-orientale supererebbe quella dei loro pari nell’Europa occidentale nel 2029 e quella dell’Europa meridionale nel 2030.
I NUOVI PROGETTI DI ENERGIA SOLARE IN EUROPA
I maggiori produttori di energia solare dell’Europa centro-orientale producono già il 76% in più di elettricità solare rispetto ai loro pari nell’Europa settentrionale (Danimarca, Finlandia, Lituania, Svezia e Regno Unito) e sembrano pronti per un’ulteriore crescita in tutta la regione. Le operazioni presso la centrale solare Tapolca da 60 MW nell’Ungheria occidentale sono iniziate a fine luglio e forniranno abbastanza elettricità per circa 30.000 famiglie all’anno, secondo lo sviluppatore Enlight. In Polonia, invece, un nuovo progetto da 40 MW sviluppato da Lightsource BP ha iniziato le operazioni il mese scorso.
Il progetto più grande della regione, tuttavia, è il parco agrivoltaico da 400 MW ad Apriltsi, in Bulgaria, che vanta oltre 800.000 pannelli fotovoltaici ed è progettato per fornire elettricità non solo ai clienti bulgari, ma anche a tutta l’Europa orientale. Oltre ad essere uno dei più grandi parchi solari in Europa, il progetto Apriltsi è significativo anche per l’altezza dei suoi pannelli, che a 2,2 metri consentono di utilizzare il terreno sottostante per scopi agricoli. Altri cosiddetti progetti agrivoltaici sono in fase di sperimentazione in Turchia e Polonia e sembrano destinati a produrre ulteriore generazione di elettricità pulita con un impatto limitato sui terreni agricoli della regione. Infine, considerato il forte sostegno politico locale per il solare tradizionale già in atto, l’implementazione di successo di più progetti agrisolari nei prossimi anni potrebbe aiutare l’Europa centrale/orientale ad acquisire ancora più slancio nella generazione fotovoltaica.