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Rinnovabili

Renergetica, Enertronica, Ecosuntek, Fintel e Innovatec: quasi tutti in affanno gli energetici in Borsa

Sono passati 10 anni dall’avvio dell’AIM di Borsa Italiana e negli ultimi tempi le aziende che si occupano di energia stanno incontrando qualche difficoltà. Tutti i dettagli

Sono passati 10 anni dall’avvio dell’AIM di Borsa Italiana, il Mercato alternativo del capitale per accelerare i progetti delle Pmi, che ha registrato un trend di crescita importante grazie a 158 nuove società ammesse sul mercato dal 2009, incluse 24 SPAC, che hanno raccolto in fase di quotazione 3,7 miliardi di euro di cui il 94% in aumento di capitale. Il mercato AIM Italia oggi conta 114 società quotate per una capitalizzazione complessiva pari a 7 miliardi di euro. Le società quotate sul mercato sono rappresentative dei principali settori dell’economia italiana: dal settore industriale, al digitale e green, da quello delle nuove tecnologie all’energetico. Ma in particolare queste ultime, salvo qualche eccezione, sembrano soffrire negli ultimi tempi.

RENERGETICA

Renergetica nata nel 2008 con l’obiettivo di posizionarsi tra i principali sviluppatori professionali di impianti rinnovabili e reti ibride è in calo del 5% nel confronto con lo scorso mese, del 2,8% negli ultimi sei mesi ma in crescita di oltre il 140% sull’anno. Con un andamento delle azioni che ha visto il minimo a 2,8 euro il 2 gennaio e il massimo a 4,72 euro il 21 gennaio quest’anno. L’azienda può contare su competenze tali da seguire il progetto in tutte le sue fasi: identificazione del terreno, autorizzazione, progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto. Grazie alle diverse abilità presenti nel gruppo, Renergetica può essere interlocutore unico per chi voglia realizzare un impianto rinnovabile, proponendo soluzioni studiate su misura. Dal punto di vista degli highlight finanziari, i ricavi totali sono aumentanti del 43% tra il 2017 e il 2018 passando da 4,62 a 6,65 milioni di euro con un margine operativo lordo di 2,94 milioni di euro e un Ebit netto di 1,52 milioni di euro.

ENERTRONICA

Enertronica è stata fondata nel 2005 ed è una società attiva sempre nel settore delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. Realizza centrali fotovoltaiche, progetta e distribuisce componentistica per impianti solari, progetta e produce sistemi di illuminazione a led di alta qualità ed è attiva nella fornitura di servizi E.s.co. e di rivendita di energia elettrica. Le sua performance registrano però il segno negativo: ad un mese, si legge sui report di TeleBorsa, si registra un -6,11%, nel semestre un -38,79% e sull’anno addirittura un -66,14%, con un valore delle azioni che è oscillato tra un minimo di 0,75 ad azione a 1,69. I dati preconsuntivi relativi al primo semestre 2019 vedono ricavi pari a 23 milioni, in calo di 3,2 milioni rispetto al primo semestre 2018, un margine operativo lordo di 3,5 milioni, quasi la metà rispetto ai 6,9 milioni di 12 mesi prima, e un risultato netto di 1,1 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita di 6,8 milioni della prima metà del 2018. In relazione al piano industriale 2019 – 2022, la società ha già stimato un fatturato in chiusura al 31 dicembre 2019 in contrazione di circa il 25% rispetto al dato previsionale di 83,1 milioni, dovuto ad uno slittamento al 2020 di alcune commesse. Si confermano invece i risultati prospettici di margine operativo lordo (7,1 milioni) e di risultato netto ante imposte (4,1 milioni).

ECOSUNTEK

Il Gruppo Ecosuntek è attivo nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas. Attualmente il Gruppo detiene e gestisce impianti fotovoltaici con una capacità complessiva installata di 16,94 MW, di cui 11,94 in Italia e 5 MW in Romania. La strategia di sviluppo della società prevede il consolidamento dell’attività di Power Generation, della crescita della filiera energetica – dalla produzione al dispacciamento nella rete nazionale, sino alla vendita al cliente finale – ed infine dall’espansione nel mercato E.p.C e O&M in ambito internazionale, si legge su TeleBorsa. L’andamento azionario ha visto un minimo annuo per azione a 4,25 euro e un massimo a 6,2 raggiunto il 23 gennaio di quest’anno. I risultati del 2018 registrano una chiusura di esercizio con ricavi per 72,38 milioni di euro, più del doppio rispetto ai 33,66 milioni ottenuti nell’esercizio precedente, in relazione allo sviluppo dell’attività di commercializzazione dell’energia elettrica e del gas. Il risultato netto (esclusa la quota di terzi) è stato positivo per 56mila euro, rispetto ai -3,24 milioni del 2017. A fine 2018 l’indebitamento netto era salito a 27,03 milioni di euro, dai 25,94 milioni di inizio anno. Il consiglio di amministrazione ha comunque roposto di coprire la perdita della capogruppo mediante utilizzo della riserva per versamenti in conto capitale per 161mila euro.

FINTEL ENERGIA GROUP

Fintel Energia Group è un operatore verticalizzato nelle filiera integrata dell’energia, attivo in particolare nel mercato della vendita di energia elettrica e gas naturale e nello sviluppo e sfruttamento di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Il Gruppo, fondato nel 1999 si prefigge l’obiettivo di offrire alla propria clientela servizi e soluzioni integrate nel settore delle rinnovabili e ha sviluppato progetti per una capacità totale degli impianti pari a circa 14 Mwp in Italia (dei quali in esercizio circa 13 MW) e circa 300 Mw di eolico in Serbia per i quali la fase progettuale e autorizzativa è ormai conclusa. Sono stati inoltre presentati 4 progetti per la realizzazione di altrettante centrali solari termodinamiche in Sardegna della potenza complessiva di 180 MW, con la tecnologia dei sali fusi con accumulo, frutto dell’accordo con Archimede Solar Energy, che stanno seguendo il loro iter autorizzativo. Fintel Energia Group è quotata sul Mercato AIM Italia dal 23 marzo 2010. Dal punto di vista del valore delle azioni quest’anno il loro valore è oscillato da un minimo di 1,50 euro a un massimo di 2,02 raggiunto a gennaio. A maggio è stato approvato il bilancio 2018 che ha registrato una perdita dell’esercizio pari ad 132mila euro coperti con la Riserva da Sovraprezzo delle azioni.

INNOVATEC

Innovatec S.p.A., holding operativa e di partecipazioni quotata sull’AIM Italia è attiva, anche tramite controllate, nei settori delle rinnovabili e dell’efficienza energetica. La società ha come primario obiettivo lo sviluppo e l’offerta di tecnologie innovative, prodotti e servizi per il mercato corporate e retail nell’ambito della generazione distribuita smart grid e smart cities, dell’efficienza energetica e dello storage di energia. Nell’ultimo mese sull’Aim ha registrato perdite del 16,8%, del 15,79% sui sei mesi e di oltre il 31% sull’anno. Il valore azionario è oscillato da un massimo di 0,0298 del 30 maggio a un minimo di 0,0168 registrato a gennaio. L’esercizio 2018 si è chiuso con ricavi per 31,01 milioni di euro, in calo del 26% rispetto ai 41,93 milioni dell’anno precedente. Al contrario, il risultato netto è stato positivo per 16,62 milioni di euro, rispetto ai 3,24 milioni dell’esercizio precedente. A fine 2018 l’indebitamento netto era sceso a 1,71 milioni di euro, dai 19,11 milioni di inizio anno, mentre il patrimonio netto della capogruppo era positivo per 10,2 milioni di euro.

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