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Rinnovabili, boom per la prima asta FER X: richieste per quasi 12 GW di potenza, fotovoltaico ed eolico protagonisti

A comunicare i risultati preliminari delle prime procedure competitive previste dal DM FER X Transitorio, chiusesi il 12 settembre, sono stati il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e il GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Le graduatorie definitive saranno pubblicate entro l’11 dicembre 2025.

Successo oltre le attese per la prima tornata di aste del nuovo decreto FER X: sono state presentate ben 870 richieste di iscrizione per un totale di quasi 12 GW di nuova potenza rinnovabile, a fronte di un contingente disponibile di 10,5 GW. A dominare la scena è stato il fotovoltaico, con oltre 10 GW di progetti presentati, confermando un interesse travolgente da parte degli operatori, mentre l’eolico ha risposto in linea con le attese. “Il Paese è pronto a correre nella transizione energetica”, ha commentato il Ministro Pichetto Fratin. A comunicare i risultati preliminari delle prime procedure competitive previste dal DM FER X Transitorio, chiusesi il 12 settembre, sono stati il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e il GSE (Gestore dei Servizi Energetici). Le graduatorie definitive saranno pubblicate entro l’11 dicembre 2025.

I NUMERI DI UN SUCCESSO: FOTOVOLTAICO OLTRE OGNI PREVISIONE

La chiusura del periodo di iscrizione ha confermato il forte fermento del settore, emerso già nella fase delle manifestazioni di interesse. Complessivamente sono state presentate 870 richieste:

Fotovoltaico: 818 richieste per una potenza totale di 10.093 MW.
Eolico: 52 richieste per una potenza totale di 1.672 MW.

Il totale di quasi 12 GW di richieste supera ampiamente il contingente a disposizione (8 GW per il fotovoltaico e 2,5 GW per l’eolico), preannunciando una forte competizione che dovrebbe spingere al ribasso i prezzi di aggiudicazione.

PICHETTO FRATIN: “QUADRO REGOLATORIO SOLIDO, RINNOVABILI PER ABBASSARE I PREZZI”

“Il risultato di questa prima tornata conferma il forte interesse degli operatori verso le rinnovabili e la solidità del quadro regolatorio che abbiamo costruito”, ha dichiarato il Ministro Gilberto Pichetto Fratin. “Con quasi 12 GW di richieste, dimostriamo che il Paese è pronto a correre nella transizione energetica, rafforzando il contributo di fotovoltaico ed eolico alla decarbonizzazione e alla sicurezza del sistema elettrico nazionale”.

Già a luglio, commentando le quasi 1.500 manifestazioni di interesse pervenute, il Ministro aveva sottolineato come il FER X fosse uno strumento “utile e concreto”. “L’incremento delle fonti rinnovabili va nella direzione auspicata di una progressiva riduzione dei prezzi dell’energia”, aveva affermato, “generando benefici concreti per le famiglie e per il sistema produttivo”.

DALLE MANIFESTAZIONI D’INTERESSE ALLA GARA: UNA FORTE COMPETIZIONE

La fase delle manifestazioni d’interesse, conclusasi a luglio, aveva già lasciato presagire il successo della procedura. Erano pervenute quasi 1.500 proposte: circa 1.400 per il fotovoltaico, per una potenza complessiva di 17,6 GW (più del doppio del contingente massimo di 8 GW), e circa 90 per l’eolico, per una potenza di 2,9 GW (in linea con i 2,5 GW disponibili).
Proprio l’esito di questa prima fase ha determinato l’apertura delle procedure competitive esclusivamente per gli impianti fotovoltaici ed eolici.

I PROSSIMI PASSI: AL VIA LA PROCEDURA NZIA

Con la chiusura di questa prima tornata, si apre ora un nuovo capitolo. Il GSE ha ricordato che dal 16 settembre (ore 12:00) al 26 settembre (ore 12:00) sarà possibile presentare le manifestazioni di interesse per partecipare alla procedura competitiva speciale prevista dal Net Zero Industry Act (NZIA), dedicata agli impianti fotovoltaici che utilizzano componenti “made in Europe” per rafforzare la filiera industriale continentale.

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