Agli Stati Generali della Green Economy annunciata la necessità di nuove politiche per il clima. Diminuiscono gli investimenti in rinnovabili

Gli investimenti in rinnovabili sono dimezzati negli ultimi quattro anni: passando da 3,6 miliardi del 2013 a 1,7 miliardi nel 2016. Le emissioni di CO2 per KWh, dopo il calo perpetrato in diversi anni, hanno rirpeso a crescere e nei primi otto mesi del 2017 la produzione di elettricità è scesa del 5% rispetto al 2016.
Da Rimini arriva la proposta di elaborare un quadro strategico chiaro e coerente, che abbia l’obiettivo della riduzione del 50% dei gas serra entro il 2030, continuando e superando l’obiettivo dell’80% al 2050 sulla base del livello rilevato al 1990.
L’Italia, ricordiamolo, continua ad essere uno dei paesi UE più esposti ai rischi del cambiamento climatico e ha un interesse strategico alla riduzione della dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili. E proprio nel nostro Paese, nel 2015 le emissioni di gas serra hanno subito un aumento del 2,8%, dopo anni di calo, e le stime prevedono un aumento di CO2 nel 2017, contrariamente a quanto accaduto nel 2016, di cui non si hanno dati certi ma le stime sottolineano un lieve calo.
Giovanni Malaspina