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energia termica

Rinnovabili, il percorso dell’Italia verso gli obiettivi del settore termico al 2030

Il Servizio Studi del Dipartimento Attività produttive della Camera ha realizzato il documento “Le fonti rinnovabili – Le politiche pubbliche italiane”, che presenta una panoramica dettagliata sulle politiche e gli obiettivi italiani ed europei relativi allo sviluppo delle fonti rinnovabili entro il 2030

Nell’agosto scorso il Servizio Studi del Dipartimento Attività produttive della Camera dei Deputati ha realizzato il dossier “Le fonti rinnovabili – Le politiche pubbliche italiane”, che presenta una panoramica dettagliata sulle politiche e gli obiettivi italiani ed europei relativi allo sviluppo delle fonti rinnovabili entro il 2030.

IL PNIEC DEL 2019

A dicembre 2019 l’Italia ha adottato, ai sensi del regolamento (UE) 2018/1999, il Piano nazionale integrato per l’energia e il clima (PNIEC), che aveva fissato al 2030 l’obiettivo nazionale complessivo del 30 per cento di consumi energetici lordi soddisfatti da fonti energetiche rinnovabili (FER), nonché gli obiettivi specifici riferiti al settore elettrico, termico e dei trasporti, con le misure utili a perseguirli e le traiettorie per il loro graduale raggiungimento.
Appare opportuno precisare anche in questa sede che gli obiettivi specifici riferiti al settore elettrico, termico e dei trasporti non costituiscono una scomposizione dell’overall target – nel senso che non sono sotto quote dell’overall target – né sono confrontabili tra loro, per effetto dei differenti criteri di contabilizzazione.

IL SETTORE DELLE RINNOVABILI TERMICHE

Il trend delle rinnovabili termiche e il loro contributo alla copertura dei consumi energetici nel settore termico, in linea con gli obiettivi 20-20-20, si attesta, nel 2023, al di sopra degli obiettivi indicati nel PNIEC. L’aggiornamento del PNIEC prospetta una crescita della produzione di energia termica più sostenuta nei prossimi anni, fino a 17,6 mtep (anziché a 15 mtep, nel 2030) ed eleva l’obiettivo finale di copertura dei consumi termici da rinnovabili dal 33,9 al 35,9%.
Con riferimento alla produzione effettiva (dato consolidato) e agli obiettivi di produzione lorda di calore, si rileva che la contrazione rispetto al 2020 è dovuta ad una modifica metodologica che ha portato – per gli anni successivi – ad una ricollocazione di alcune componenti del calore cogenerato, spostate nei consumi finali.

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