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Rinnovabili superano carbone e nucleare in Germania

Secondo i dati pubblicati a luglio dall’Istituto Fraunhofer, la produzione di energia solare, eolica, a biomassa e idroelettrica ha rappresentato il 47,3 per cento della produzione elettrica del Paese
Per la prima volta in Germania le rinnovabili hanno prodotto più elettricità di carbone e nucleare combinati insieme. Secondo i dati pubblicati a luglio dall’Istituto Fraunhofer per i sistemi energetici solari (ISE), nello stesso periodo dello scorso anno è stato prodotto circa il 15 per cento in meno di anidride carbonica.
QUOTA RINNOVABILI NELLA PRODUZIONE ELETTRICA DEL PAESE AL 47,3%
Più in generale nei primi sei mesi del 2019 la produzione di energia solare, eolica, a biomassa e idroelettrica ha rappresentato il 47,3 per cento della produzione elettrica del Paese, mentre il 43,4 per cento è arrivato da centrali a carbone e nucleari. Alcuni scienziati hanno attribuito l’elevata produzione di energia rinnovabile a condizioni meteorologiche favorevoli e a “eventi di mercato”.
IN CALO IL CONSUMO DI CARBONE
Fabian Hein, del think tank Agora Energiewende, ha dichiarato a Deutsche Welle che l’aumento del 20 per cento della produzione eolica è il risultato di condizioni particolarmente ventose nel 2019. La produzione di energia elettrica da pannelli solari è invece aumentata del sei per cento, quella tramite gas naturale del 10 per cento, mentre la quota di energia nucleare nella produzione di energia elettrica del paese è rimasta praticamente invariata. Infine il consumo di carbone è diminuito del 30 per cento rispetto alla prima metà del 2018, mentre la lignite è diminuita del 20 per cento.
IN CRESCITA DEL 10% LA PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA DA GAS
Nello stesso periodo, tuttavia, la produzione di elettricità da gas naturale è aumentata del 10 per cento. Per il professor Bruno Burger, del Fraunhofer ISE il calo dell’uso del carbone è il risultato di un “cambio di combustibile” guidato dal mercato, appunto dal carbone al gas.