Power of Siberia dovrebbe beneficiare di un 4% in più di investimenti mentre il Turkish Stream dovrebbe addirittura raddoppiare. Infine al Nord Stream 2 dovrebbe andare il 12% in più
Il colosso dell’energia russa Gazprom sta pensando di incrementare il suo investimento nella realizzazione del gasdotto “Power of Siberia” del 4 per cento, arrivando a quota 3,9 miliardi di dollari. Lo ha comunicato la stessa società in una nota aggiungendo che nel 2017 il gasdotto aveva beneficiato di un finanziamento di 3,7 miliardi di dollari.
L’opera collega Russia e Cina ed è frutto di un accordo trentennale siglato nel 2014 con China National Petroleum Corporation (Cnpc) riguardante consegne annuali – a partire dal dicembre 2019 – pari a 38 miliardi di metri cubi di gas russo. Nel 2015 l’accordo è stato integrato per la realizzazione del gasdotto Power of Siberia-2, che avrà una capacità di 30 miliardi di metri cubi.
Identico discorso anche per quanto riguarda il Turkish Stream: Gazprom dovrebbe quasi raddoppiare l’investimento rispetto allo scorso anno, arrivando a finanziare 3,2 miliardi di dollari contro gli 1,6 miliardi del 2017. Il Nord Stream 2, infine, dovrebbe essere finanziato con 2,03 miliardi di dollari, il 12% in più rispetto allo scorso anno mentre altri 1,76 miliardi di dollari dovrebbero essere utilizzati per espandere la capacità delle rete di trasporto gas in Russia a supporto delle esportazioni.