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Batterie

Perché Schlumberger passa dai servizi petroliferi al litio

Schlumberger, la più grande società di servizi petroliferi al mondo, punta a cavalcare l’aumento della domanda di litio per le batterie delle auto elettriche

La società americana Schlumberger, la più grande fornitrice di servizi petroliferi al mondo, sta aumentando la propria presenza nel settore dell’estrazione del litio, un metallo fondamentale per la costruzione delle batterie per i veicoli elettrici.

IMPIANTO PILOTA IN NEVADA

Entro i prossimi mesi Schlumberger darà inizio ad un impianto pilota per l’estrazione diretta del litio in un sito minerario nello stato americano del Nevada – a Clayton Valley, più precisamente –, di proprietà dell’azienda canadese Pure Energy Minerals. Schlumberger possiede una quota del 20 per cento di Pure Energy Minerals.

L’impianto – dal valore di 15 milioni di dollari – verrà gestito da una sussidiaria di Schlumberger, NeoLith Energy.

IL PROBLEMA DEL CONSUMO DI ACQUA

Schlumberger sostiene che il processo di estrazione diretta che verrà testato nel sito permetterà di ridurre i tempi di produzione del litio da oltre un anno ad appena qualche settimana. L’impianto cercherà anche di arrivare ad una diminuzione del consumo d’acqua dell’85 per cento. La questione idrica è particolarmente rilevante: secondo le Nazioni Unite, infatti, per produrre una tonnellata di litio sono necessari circa due milioni di litri d’acqua.

PERCHÉ SCHLUMBERGER PUNTA SUL LITIO

Alle sue attività tradizionali nel ramo dei servizi petroliferi, Schlumberger sta affiancando una maggiore presenza nel settore dell’estrazione del litio, con l’obiettivo di capitalizzare il previsto aumento della domanda di batterie per i veicoli elettrici.

L’azienda mineraria Albemarle, uno dei maggiori produttori di litio al mondo, stima infatti che la domanda globale di litio per i veicoli elettrici arriverà a 787mila tonnellate di carbonato di litio equivalente all’anno entro il 2025. L’anno scorso ammontava a 113mila tonnellate.

IL RUOLO DEL NEVADA

Il Nevada si sta imponendo come uno dei centri dell’estrazione di litio negli Stati Uniti. Oltre all’impianto di Schlumberger, ci sono ad esempio i progetti di Albemarle per il raddoppio della capacità produttiva della sua miniera di Silver Peak e per la lavorazione delle argille che contenengono il metallo.

Anche la società di veicoli elettrici Tesla ha intenzione di estrarre litio dalle argille nel deserto del Nevada.

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